I funerali di Loredana Scalone si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa del S.S. Rosario a Stalettì. Intanto, come riporta la giornalista Teresa Aloi sul sito nuovacalabria.it, è stata eseguita l’autopsia della donna. In base a quanto riportato la professoressa Isabella Aquila e il dottor Matteo Sacco, medici legali dell’Istituto di Medicina legale dell’Università Magna Graecia, hanno trovato segni di asfissia da costrizione del collo. Segno che Sergio Giana, il 36enne di Badolato che si è auto accusato dell’omicidio della donna originaria di Girifalco ma da tempo trasferitasi a Squillace, ha tentato anche di strangolarla mentre inferiva su di lei, con ogni probabilità, con un coltello dalla lunga lama.
L’esame autoptico, durato oltre sei ore ed eseguito presso la sala autopsie di Germaneto- le indagini radiologiche sono state eseguite presso il Reparto di Radiologia dell’ospedale “Pugliese” – ha evidenziato anche fratture al volto e al capo della donna, frutto di violenti e diversi colpi traumatici. E poi quelle 25 coltellate inferte sul torace e sul dorso.
La figlia di Loredana Scalone è rappresentata dall’avvocato Antonio Ricupero, mentre le cinque sorelle ed il fratello sono assistiti dall’avvocato Arturo Bova.