Il 30% dl ampliamento agli stabilimenti balneari della Calabria . La costanza , l’impegno e l’unità di azione producono frutti . In una recente nota Federbalneari Calabria aveva invitato le amministrazioni comunali della Locride, al fine di contenere gli effetti socio economici dell ‘emergenza sanitaria corona virus, che aveva ridotto drasticamente la ricettività degli stabilimenti balneari, di concedere, in deroga al piano spiaggia ,per via provvisoria è temporanea ,per la stagione estiva 2020, una porzione limitata di spiaggia limitrofa con il contestuale impegno a consentire l’uso dei servizi dello stabilimento ai fruitori delle spiaggia libere . Oggi ,venerdì 12 giugno il Consiglio regionale della Calabria tratterà, al punto 18 dell’ordine di giorno,la proposta di legge recante : “Norme di salvaguardia e disposizioni transitorie in materia di demanio marittimo, modifica art 14 – 17 della L.R. N 17 / 2005 “ la quale prevede che i comuni possano concedere agli stabilimenti balneari, la posa di attrezzature mobili ,senza opere, e ampliamento dell’area asservita del fronte mare pari al 30% di quella attualmente in essere , anche in deroga alla distanza minima dei 50 metri lineari tra aree adiacenti asservite . Questa importante disposizione ,ottenuta dalla Federbalneari Calabria insieme alle altre associazioni sindacali , deve essere adottata dai comuni e applicata tempestivamente, rilasciando agli operatori le concessioni necessarie , senza inserimento di pareri vincolanti e di altri ostacoli burocratici . Il provvedimento è di urgenza e come tale deve essere impiegato. Gli operatori hanno bisogno di ripartire .
Federbalneari Calabria Vice Presidente Gino Lascala