La fascia jonica calabrese si ritrova nuovamente priva di collegamenti ferroviari dopo la chiusura indefinita della tratta Catanzaro-Crotone-Sibari. Una decisione che colpisce duramente un territorio già penalizzato da infrastrutture carenti e che, a oggi, non ha visto alcuna presa di posizione istituzionale per affrontare l’emergenza.
I cittadini avevano accolto con entusiasmo le recenti promesse sul potenziamento della linea ferroviaria, che prevedeva l’introduzione dei moderni treni Blues lungo la costa jonica entro il 2025. Tuttavia, queste speranze si infrangono di fronte alla realtà: il servizio ferroviario rimarrà sospeso per mesi, sostituito da collegamenti su gomma lungo la statale 106, caratterizzati da tempi di percorrenza insostenibili. Un viaggio tra Catanzaro e Sibari, che copre una distanza di 182 chilometri, richiederà circa 4 ore e 30 minuti, mentre il tragitto Catanzaro-Crotone vedrà i tempi raddoppiati, passando da 50 minuti a quasi un’ora e mezza. Per la tratta Crotone-Sibari, invece, saranno necessarie almeno 3 ore di viaggio.
Il Comitato Cittadino Ferrovia Jonica ha condannato con forza la chiusura contemporanea delle tratte, denunciando il grave isolamento che si abbatte sul territorio crotonese e sull’intera fascia jonica. L’interruzione dei collegamenti ferroviari rischia di compromettere lo sviluppo della neonata sede universitaria di Crotone, una risorsa fondamentale per la crescita del territorio, e di infliggere un duro colpo al turismo e all’economia locale.
Il Comitato ha richiesto l’apertura immediata di un tavolo istituzionale con la Regione Calabria per individuare soluzioni rapide e concrete, sottolineando l’urgenza di intervenire per tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini. “Crotone e l’intera fascia jonica non possono continuare a essere penalizzate da decisioni prese senza il coinvolgimento della cittadinanza,” hanno dichiarato i referenti Giuseppe Martino e Giovanni Marsala per la provincia di Crotone e Roberto Antonio Logiacco per la provincia di Reggio.
Il futuro di un territorio già segnato da molte difficoltà dipenderà dalla capacità delle istituzioni di rispondere a questa nuova emergenza con interventi rapidi ed efficaci.