“E’ un’operazione importante per la città perché si dà conto di quello che è successo in quegli anni. C’era un sistema creato per predare le casse di Reggio Calabria”. Lo ha detto all’ANSA il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri commentando l’inchiesta che stamani ha portato all’arresto di otto persone per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento della società partecipata dal Comune Multiuservizi, avvenuto nel 2014, e della Gst.
Negli anni scorsi, la Dda reggina ha coordinato diverse inchieste dalle quali è emerso l’infiltrazione nella Multiservizi delle cosche di ‘ndrangheta cittadine.

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