IL RISULTATO DISASTROSOSULLA STRADA STATALE 106 È ANCHE MERITO DEL SINDACATO
dell’Ing. Fabio Pugliese
2021 – autore del libro “Ecco chi è Stato!”, un inedito sulla Statale 106 ionica in Calabria,
2014/2020 – fondatore ed ex presidente dell’O.d.V. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106,
2013 – autore del libro “Chi è Stato?”, il primo libro scritto sulla strada Statale 106 ionica.
C’è stato in Calabria, nei giorni scorsi, un nostro concittadino che mi ha letteralmente commosso per la soddisfazione e, direi anche il grande compiacimento, che ha espresso pubblicamente attraverso la stampa.
Questo nostro illustre concittadino ha affermato – quindi è consapevole e cosciente – che il Governo ha stanziato4.7 miliardi di euro per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili a cui si aggiungono 1.6 miliardi di eurodi interventi strategici programmati la cui attuazione avverrà non appena sarà disponibile il Piano di fattibilità tecnico ed economica dei relativi interventi.
Ha poi aggiunto che sul totale dell’investimento impegnato pari a 6,3 miliardi di euro addirittura 5,1 miliardi saranno investiti al Sud.
Ha evidenziato con soddisfazione e, direi forse anche con grande compiacimento, che la Calabria su questi 5,1 miliardi di euro otterrà in tutto 465 milioni.
Poi ha spiegato che queste risorse verranno investite in questo modo: 65 milioni di euro per la strada di collegamento per San Luca, 180 milioni di euro per il completamento dell’elettrificazione della ferrovia jonica e, infine, 220 milioni di euro per la Statale 106.
Infine, mostrando non poca preparazione, ha ricordato che il Commissario Straordinario per la Statale 106 Massimo Simonini (nominato dal Governo), ha predisposto un piano costituito da 12 interventi sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria e che per realizzarlo sono necessari circa 3.900 milioni di euro.
Il concittadino illustre che mi ha profondamente commosso si chiama Simone Celebre e devo ammettere con grandissimo dispiacere di non avere la fortuna di conoscerlo… Le sue dichiarazioni le ho profondamente apprezzate anche perché danno per intero il senso della condizione decadente in cui versa oggi il sindacato in Calabria e, addirittura, della FILLEA CGIL (la Federazione italiana dei lavoratori del legno, dell’edilizia, delle industrie affini ed estrattive), di cui è persino segretario generale per la nostra Calabria…
In pratica, Simone Celebre, è particolarmente soddisfatto poiché il Governo ha assegnato al Sud 5,1 miliardi e di questi 1.713 milioni di euro alla Campania, 958 milioni di euro alla Puglia, 1.213 milioni di euro alla Sicilia mentre alla Calabria saranno destinati 465 milioni di euro.
Non oso immaginare quanto sarà soddisfatto Simone Celebre quando saprà innanzitutto che al momento il Governo ha deliberato per la Calabria solo un finanziamento di 285 milionidi euro perché i restanti 180 non sono stati al momento deliberati in quanto non fanno parte delle opere immediatamente cantierabili e, quindi, sono stati solo semplicemente impegnati.
Così come non voglio neanche immaginare quanto sarà felice il Segretario della FILLEA CGIL Simone Celebre quando saprà che su 285 milioni di euro dei 220 assegnati sulla Statale 106 (dove ne servono però 3.900 di milioni di euro….), il Governo quest’anno ne stanzierà solo 500.000 euro (mezzo milione di euro…). Perché i restanti saranno così erogati: 2 milioni di euro nel 2023; 5 milioni nel 2024; 45 milioni nel 2025; 65 milioni nel 2026; 65 milioni nel 2027; infine 37,5 milioni di euro nel 2028.
Restano, infine, altri due aspetti da non sottovalutare: occorrerà leggere parola per parola la Delibera con cui il Governo assegna queste risorse alla Calabria al fine di capire se queste sono vincolate oppure se il prossimo Governo democraticamente eletto tra un anno potrà impegnarle diversamente ma, soprattutto, sarà necessario che qualcuno ingamba spieghi al Segretario Celebre che questi fondi per lo sviluppo e coesione servono per aiutare le regioni più povere come la Calabria a mettersi al passo di quelle più ricche come la Puglia, la Campania e la Sicilia al fine di eliminare il divario che esiste tra queste…
Insomma, spero davvero dal profondo del cuore che, dopo queste notizie Simone Celebre non abbia un attacco eccessivo di soddisfazione da farlo star male. Altrimenti c’è il rischio che il mio amico Segretario Generale della CGIL Regionale Angelo Sposato – che come tutti gli esseri umani non è certamente immune dal commettere errori grossolani come del resto non lo è la CGIL – possa ritrovarsi per qualche periodo senza il prezioso e straordinario contributo di questo encomiabile Segretario Generale per la Calabria della FILLEA….