Ha iniziato uno sciopero della fame Giancarlo Pittelli, avvocato, ex parlamentare, in carcere a Melfi nell’ambito del processo Rinascita Scott in corso nell’aula bunker di Lamezia Terme.
Il legale accusato di concorso esterno in associazione mafiosa è ritornato dietro le sbarre a inizio dicembre, quando il Tribunale di Vibo ha aggravato la misura: dagli arresti domiciliari al carcere per aver inviato una lettera alla ministra Mara Carfagna durante la sua detenzione domiciliare.
Secondo i magistrati si tratta di un tentativo per inquinare il processo che lo vede imputato insieme ad altri 330 persone.
Pitteli ha comunicato l’inizio della protesta non violenta al direttore de Il Riformista, Piero Sansonetti: “Caro Piero, porterò lo sciopero della fame fino alle estreme conseguenze contro una ingiustizia mostruosa. Grazie di tutto. Giancarlo Pittelli”.