R. e P.
I consiglieri comunali Agrippo, Depino, Logozzo e Mazzaferro sollecitano il Comune sulla pianificazione estiva
GIOIOSA IONICA – 3 LUGLIO 2023 – “Siamo in estate. È tempo di uscite serali, di concerti all’aperto, di eventi culturali, di feste di paese, di divertimento e spensieratezza.
A Gioiosa Ionica invece, a causa dei ritardi dell’Amministrazione, tra cui probabilmente la tempistica della ratifica delle competenze degli assessori, nessuno sa quale sarà il programma degli eventi estivi”. Questo l’inizio della nota dei consiglieri comunali della lista Costruire Insieme, preoccupati per l’assenza di una programmazione estiva.
Tutto questo a fronte di una folta squadra amministrativa, se è vero che sono state fatte diverse nomine che si intersecano con tanti aspetti del programma estivo: Laura Crimeni (Associazionismo e volontariato), Loredana Calabrò (Fiere e mercati), Serena Palermo (Manifestazioni ed eventi) e Lidia Ritorto (Cultura e Promozione Turistica).
“Abbiamo – continua la minoranza – una grande stima delle persone che hanno ricevuto le importanti deleghe che porteranno a definire il programma estivo, ma purtroppo questo non sembra bastare, oltre che creare probabilmente e semplicemente confusione per il sovrapporsi di alcune competenze. Non abbiamo avuto modo come minoranza di vedere o leggere una bozza dell’estate gioiosana e siamo adesso arrivati al mese di luglio. Verrà pubblicata una manifestazione d’interesse? Ci auguriamo che la nostra preoccupazione sia smentita subito dall’Amministrazione, per il bene della città e che il programma possa coinvolgere tutte le realtà del territorio e non solo quelle, per cosi dire, vicini ad ambienti dell’Amministrazione”.
“Certamente deve far riflettere – sottolineano i componenti di Costruire Insieme – come in questi giorni sia stato invece pubblicato (in data 29 giugno) un avviso pubblico per l’individuazione di soggetti del terzo settore per servizi di accoglienza ed integrazione. L’Amministrazione attuale e decennale di Gioiosa Ionica dimostra ancora una volta, se ci fosse il dubbio, che la sua chiave di lettura politica non mette come priorità lo sviluppo di settori fondamentali come turismo e commercio ma punta invece in modo evidente, e a dir poco sbilanciato, a dare un contributo a quel settore che dovrebbe perseguire finalità civiche e di solidarietà senza scopo di lucro, ma che di fatto è ormai chiaramente diventato un business. Noi continuiamo a credere e sostenere che nella strada da percorrere bisogna principalmente pensare al commercio, al turismo e alla valorizzazione del territorio. Questo è anche l’impegno che abbiamo assunto durante la campagna elettorale e che porteremo avanti”.