ROMA – Il mese appena trascorso dovrebbe finire sul podio dei luglio più caldi di sempre al Centrosud. Al Nord, invece, risulterebbe tra i primi 10. Lo fa sapere Giorgio Bartolini, previsore meteo del Consorzio Lamma-Cnr, precisando che i dati ufficiali saranno comunicati entro lunedì dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr (Isac-Cnr). Da un’analisi svolta da Bartolini risulta che lo scorso luglio, oltre che nelle regioni del sud (in particolare la Puglia e la Calabria ionica) è stato tra i tre più caldi di sempre nel Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo.
In Toscana ed a Firenze, invece, nota il meteorologo, “è stato il quinto luglio più caldo in assoluto dopo il 2022, il 2015, il 2003 ed il 2006. A Pisa, invece, è stato il più rovente della storia con una media di 26,7 gradi, 2,8 in più della media di riferimento del 1991-2020, con molte notti tropicali”. Dopo una prima decade del luglio 2024 con temperature “non così elevate”, osserva Bartolini, le temperature eccezionali della seconda e della terza parte del mese hanno determinato il record.
Oltre al bilancio del mese scorso, Bartolini ha illustrato le previsioni per i prossimi giorni. “Dopo un lieve cedimento dell’alta pressione tra sabato e domenica, tornerà il caldo (35-37 gradi al Sud, 34-36 al Centronord, con 3-4 gradi in più della media, un dato inferiore rispetto ai 6 gradi in più dei giorni scorsi”. Anche a Ferragosto, conclude il meteorologo, le temperature saranno sopra la media. Scarse le precipitazioni, con isolati temporali nelle ore pomeridiane.
quicosenza.it