“Si respira grande fermento a Reggio Calabria per l’esercitazione nazionale sulla gestione dei terremoti che nei giorni 4, 5 e 6 novembre interesserà tutta l’Area dello Stretto”. A dirlo è il Vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, in merito all’esercitazione nazionale che coinvolgerà anche corpi armati e Prefettura.
Obiettivo: testare l’attuazione del modello d’intervento nazionale per il soccorso sul rischio sismico. Una grande operazione che per la prima volta nella storia metterà alla prova tutto il “sistema sicurezza” nella sua complessità, facendo rivivere in parte la terribile esperienza vissuta dalle due sponde dello Stretto nel 1908.
“La nostra regione è un’area ad alto rischio sismico, la storia ce lo insegna. Di conseguenza, diventa fondamentale la prevenzione” ricorda la vicepresidente. “Una prevenzione che coinvolga tanto i singoli cittadini nell’acquisizione di comportamenti di autotutela dinnanzi a situazioni di rischio, tanto l’intero sistema logistico ed interventistico, perché si attivino azioni di coordinamento diffuso a salvaguardia della popolazione. Reggio Calabria ed i 38 comuni dell’Area metropolitana coinvolti sono già in fibrillazione da giorni e aspettano con trepidante attesa il via a tutte le iniziative. Sono certa che la risposta sarà pari alle aspettative”.
“Mi congratulo con la Protezione Civile, brillantemente diretta da Domenico Costarella, che sta organizzando tutto nel minimo dettaglio, e con il collega Assessore regionale alle Infrastrutture Mauro Dolce che, d’intesa con il Presidente Roberto Occhiuto, si è fortemente impegnato sui tavoli nazionali per far sì che proprio lo Stretto fosse teatro di questa grande operazione interforze che richiama l’attenzione anche della cittadinanza” prosegue Princi. “Tramutare la pagina più nera della storia di Reggio e Messina in un insegnamento per le nuove generazioni è il modo migliore per elaborare quello che è successo e sfruttarlo a nostro vantaggio”.
“E proprio per una maggiore sensibilizzazione e conoscenza sull’argomento, contestualmente la Regione Calabria inaugurerà la mostra nazionale Terremoti d’Italia all’interno della grande tensostruttura allestita dalla Protezione Civile sul lungomare di Reggio. Documenti, foto, filmati, strumenti, per capire cos’è il terremoto e cosa si può fare per ridurne gli effetti: i reggini troveranno tutto questo all’interno della grande area preparata dagli esperti, andando a rispondere alla curiosità ed alla sete di sapere”.
“E ci sarà anche qualcosa di speciale ad attendere studenti e cittadini per meglio comprendere cos’è il terremoto e come bisogna affrontarlo” conclude. “Partecipazione è solo questo che chiediamo a reggini e messinesi. Per una maggiore presa di coscienza”.