Domenica prossima 19 febbraio riprende il programma delle escursioni annuali dell’associazione “Gente in Aspromonte” di Totò Pellegrino. L’appuntamento è per le 10,30 presso il viallagio Moleti nel
comune di Ciminà.
L’itinerario è interessantissimo sia dal punto di vista naturalistico che storicoculturale, dato che questi luoghi sono legati alle tradizioni, alle leggende e alle abitudini delle civiltà che da sempre li abitano.
L’escursione ha inizio dall’area di culto, dove convergono le stradine del Villaggio di Moleti e seguendo il sentiero del percorso delle 8 Fontane, dopo pochi minuti si arriva alla fontana dell’”Acqua Calda”.
La sua denominazione tuttavia non corrisponde al vero, in quanto è fredda come il gelo, perché l’acqua sgorga ad una temperatura superiore a quella esterna, producendo vapore e dando a chi la beve una sensazione di calore. Si prosegue sulla sterrata, che scende lungo i piani di Moleti, dopo 15 minuti in prossimità di un rifugio si prosegue sulla pista a sinistra, un centinaio di metri ancora e siamo sulla strada asfaltata che sale da Ciminà. Da qui ci immettiamo nella pineta, che costeggia Piano Grande dopo e 20 minuti siamo al Primo Piano. Si scende tagliando la montagna e alla prima deviazione, dopo 15 minuti siamo sulla strada asfaltata. Ancora un centinaio di metri e siamo al secondo “taglio” della montagna ancora qualche minuto e siamo al terzo “taglio”, si prosegue sulla strada per circa 10 minuti e siamo al passo della “Fimmina”.
Il sentiero è ben segnato e regala ampi spazi visivi, che consentono di ammirare uno dei territori più fertili della costa jonica. Sul lato orientale si intravede Roccella Jonica, mentre sul lato occidentale la visuale è invece dominata dalla fitta vegetazione. L’itinerario si sviluppa prevalentemente in piano, anche se non mancano tratti che alternano salite e discese.
Una volta giunti sulla sommità del Monte Tre Pizzi, il panorama è vastissimo e va da Capo Bruzzano a Monte Due Mari, intervallato da un lato dalla vallata di Antonimina e dall’altro lato dal paese di Ciminà, posto ai piedi di questo spettacolare monolite. Da quassù, si possono individuare numerosi crinali e cime
aspromontane che degradano verso la costa jonica. La parte interna del panorama di questa vasta aerea è dominata dalla vista delle frane del Bonamico, delle Grandi Pietre e di Montalto. Infine, sulla sommità del Tre Pizzi, svoltando verso destra, si giunge su un pianoro dove si conservano i ruderi della chiesetta bizantina dei Santi Pietro e Paolo. Si ritorna indietro dallo stesso sentiero fino al Passo Fimmina