Al fine di comunicare l’ammissione a finanziamento da parte della Regione Calabria del Progetto PAL Locride e concordare i tempi e i modi per procedere alla Costituzione del GAL della Locride e approfondire gli argomenti appena presentati, l’Assemblea generale del partenariato si è riunita stasera nella Sala Consiliare del Comune di Siderno. Un GAL,è stato detto da Guido Mignolli, coordinatore del gruppo di lavoro costituito da 14 persone che hanno elaborato il piano, destinato a diventare trampolino di rilancio per la Locride. Mignolli ha specificato che si tratta di un piano da 5.300.000 € finanziati dalla Regione Calabria integrati con 2.300.000 di risorse private per un totale di quasi 7.600.000 €. E’ stato, tra i 13 PAL presentati, quello che ha ottenuto il finanziamento più cospicuo. Gli Enti locali interessati al piano sono 33, Enti pubblici diversi 2, Associazioni di categoria 11, Associazioni del territorio 16,Diocesi Locri-Gerace 1,Confidi 1,Promozione sviluppo locale 2,Organizzazione produttori 2,Organizzazione servizi sociali 4,Organizzazione promozione turistica 2,Organizzazione promozione socio—culturali, Aziende settore turistico 3,Aziende settore servizi 8, Aziende commercializzazione 6,Aziende produzioni diverse 5,Aziende settore agricole 22 per un totale di 106 soggetti. Il 26 ottobre, con decreto del dirigente generale reggente, la Regione Calabria ha ammesso a finanziamento il progetto presentato dal Costituendo GAL “Terre Locridee” – Capofila Comune di Siderno, dando atto che la dotazione finanziaria per il finanziamento del progetto potrà essere sovvenzionata con le risorse del PSR Calabria 2014-2020. Si è concluso dunque positivamente la costituzione di un partenariato, che attraverso un lungo cammino iniziato lo scorso 7 novembre vede la partecipazione già deliberata di 33 dei 36 comuni della Locride da Monasterace a Bianco, e che deve adesso essere reso effettivo entro 60 giorni dalla determinazione dell’organismo regionale per poter procedere alla stipula della convenzione e all’attuazione del Piano di Azione Locale (PAL) approvato. Hanno aderito al partenariato i distaccamenti locali di tutte le grandi associazioni dell’ambito rurale e industriale, 12 associazioni territoriali che si occupano di sviluppo e turismo nonché diversi Consorzi di Produzione, Pro Loco e Società di Sviluppo Territoriale, oltre che 65 imprese territoriali equamente distribuite su tutto il territorio. Il PAL rientra nei finanziamenti del Piano di Sviluppo della Regione Calabria ed è sviluppato sulla base di tre filoni fondamentali: l’aspetto sociale, quello delle filiere dei prodotti agroalimentari e quello del patrimonio storico/ambientale. Per ciascuno di essi sono stati studiati dei piani strategici che, correttamente integrati tra loro, andranno a comporre l’azione complessiva del PAL. Il GAL, com’era stato previsto fin dal primo momento, dovrà avere la forma giuridica di una Società Consortile Cooperativa a responsabilità limitata; una società senza fini di lucro retta e disciplinata secondo il principio della mutualità, senza fini di speculazione privata, quale configurazione giuridica del Gruppo di Azione Locale costituito per l’attuazione di strategie di sviluppo locale, ed in particolare di strategie di sviluppo rurale realizzate con la metodologia Leader. Obiettivo di fondo del PAL è rimettere al centro delle operazioni dello sviluppo territoriale la persona, sensibilizzando i residenti alle problematiche legate al territorio e all’ambiente, recuperando la memoria e le identità. Si vuole, insomma, dare forza al particolare per valorizzare l’intero territorio. Sarà per questo indispensabile che i comuni aderenti al partenariato provvedano inoltre ad adottare la deliberazione consiliare necessaria all’approvazione di tutte le clausole da esso previste.
Nella foto sotto un momento della riunione di stasera – diritti riservati
Antonio Tassone