A Siderno può accadere che tra l’indifferenza generale, al fine di avviare un progetto per la realizzazione di un percorso  ciclabile all’interno del centro urbano, si tagli in due la storica villetta ubicata in Piazza Giacomo Matteotti. Se l’obiettivo dell’attuale amministrazione era quello di decongestionare il traffico e ridurre, conseguentemente, l’inquinamento ambientale e acustico, presupposto indispensabile al miglioramento della qualità della vita, non sappiamo se con questa scelta l’obiettivo sarà raggiunto. Sarebbe stato meglio, a nostro avviso, stimolare la cittadinanza all’uso della bicicletta e non toccare la struttura della villetta (polmone verde della città)  che, sempre a nostro avviso, non doveva essere fatta oggetto di lavori dispendiosi ed inutili. Fermo restando che si tratta di una bella iniziativa, da sostenere con forza, rimane il fatto che chi ha ideato il percorso, sicuramente, poteva fare meglio e tenere anche presente la situazione quo-ante  magari prevedendo della curve a gomito per evitare un vero e proprio taglio lungo circa venti metri proprio al centro della villa comunale. Ricordiamo che il percorso ciclabile da realizzare ex novo si collegherà alla pista già esistente in prossimità del litorale lato sud, entrerà in città in Via Cristoforo Colombo e la Biblioteca Comunale, l’Istituto Scolastico per geometri Pitagora, la sezione associata del Liceo Artistico, la scuola materna Scopelliti, l’elementare Michele Bello, il campo sportivo, la scuola media Pedullà, la scuola elementare Pascoli, la scuola materna Trieste e la scuola media Alvaro, la sede del tribunale, la struttura ospedaliera il mercato, l’istituto Alighieri e la Stazione Ferroviaria, con diverse aree di sosta e parcheggio delle bici dotate di rastrelliere e pensiline in plexiglas.

Nella foto 1 la situazione registrata stamattina, nella foto 2 una foto dello scorso mese di agosto 2015

Antonio Tassone

foto 1

12118971_10206758399030057_4041954949807727792_n

foto 2

11899867_10206436114533146_3770139643186596446_n