Non è sicuramente un periodo fortunato per Eugenio Alafaci, il ciclista della Trek Segafredo, di origini calabresi (suo padre è infatti originario di Sant’Agata del Bianco, nella Locride). Ieri, Eugenio, dimostrando di essere un grande combattente, nel corso della 18ª tappa del Giro d’Italia, mentre si accingeva ad affrontare la temibile discesa del Pordoi ha rimediato una bruttissima caduta che gli ha causato profonde escoriazioni su tutto il corpo. Alafaci si è rimesso in sella ed ha continuato la sua performance giungendo poi al  traguardo a 35 minuti da Van Garderen, vincitore di giornata. Il corridore successivamente ha scritto su Instagram questo post : “Oggi era una giornata da duri… credo di esserlo stato per davvero… l’aver finito questa tappaccia in queste condizioni per me vale come una vittoria! Orgoglioso di me stesso!! Cadere in discesa non è mai bello ma purtroppo capita… Ora un po’ di ghiaccio, riposo e domani sono come nuovo!! Ps: mi piacerebbe sapere chi è il fortunato che ha trovato i miei occhiali per strada nella discesa del Pordoi… chiunque sia, sappi che te li regalo con affetto“. Nonostante il brutto incidente di ieri, oggi nella tappa  partita da San Candido, è avvenuto un altro fatto inconsueto che lo ha visto per protagonista. Eugenio, forse perché innervosito dall’atteggiamento di Andrey Amador, compagno di squadra di Quintana, gli ha lanciato contro una borraccia. Il corridore della Movistar avrebbe tagliato la strada all’italiano mentre percorrevano la salita di Piancavallo. Eugenio Alafaci è nato a Carnago (Va), il 09/08/1990, è alto 1,87 m, pesa  77 kg. E’ corridore professionista dal 2012, con una vittoria in carriera e tre partecipazioni al Giro  d’Italia.  Nel 2008 ha ottenuto il quinto posto in linea sia ai campionati europei che ai campionati del mondo su strada di categoria juniores. Gareggia quindi tra i Dilettanti Under-23 per tre stagioni, dal 2009 al 2011, sotto la guida di Bruno Leali . Nei tre anni in tale categoria ottiene due vittorie, entrambe nel 2010, e nel 2011 partecipa alla prova in linea Under 23 dei campionati del mondo di Copenaghen. Nel 2012 viene ingaggiato dal team Continental lussemburghese Leopard Trek, con il quale ottiene diversi piazzamenti nel 2012 (tredici tra i primi cinque) e con cui vince nel 2013 la Omloop der Kempen, gara del calendario Europe Tour. Nel 2014 passa alla Trek Factory Racing, formazione World Tour con cui nello stesso anno disputa il Giro d’Italia. Forza Eugenio, tutta la Locride fa il tifo per te !

Antonio Tassone