La “grillina” Virginia Raggi è stata eletta nuovo Sindaco di Roma. Una vittoria certificata da 770 mila romani su un totale di 2 milioni e 370 mila cittadini aventi diritto al voto. E’ la prima volta che Roma esprime un sindaco donna . Ma l’elezione nella Capitale rimarrà storica anche per la città di Siderno. Un suo figlio illustre, l’avvocato Francesco Figliomeni, titolare a Roma di un avviato studio legale ubicato in Via Castani, è stato eletto come consigliere comunale a supporto della candidata a Sindaco Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale. Famiglia, impegno sociale e passione per la politica. Niente riesce a descrivere meglio di così la figura di Francesco Figliomeni. Cinquantatreenne, di professione avvocato, si divide da sempre fra il suo lavoro e un’intensa attività politica la cui fiamma si è accesa fin da giovanissimo. Come quella per il calcio d’altronde che segue in prima linea. Ma dribblare i molteplici impegni, per stare con la moglie Mirella e i due figli Antonio e Daniela, per lui non è un problema, perché per Francesco la famiglia ha la priorità. “Non posso non esprimere la mia grande soddisfazione per l’elezione all’Assemblea Capitolina con circa 3150 voti di preferenza nella lista Fratelli d’Italia a sostegno di Giorgia Meloni”. Cosi su fb il neo consigliere comunale di origini sidernesi. “Ringrazio, pertanto, le elettrici e gli elettori che mi hanno affidato questa grande responsabilità che, sin da domani, porterò avanti con la passione che da sempre contraddistingue il mio impegno civico a favore della collettività”. “Auguro buon lavoro al neo Sindaco Virginia Raggi assicurando il sostegno a quelle proposte che avanzerà a favore di una Città che deve essere risollevata dal disastro in cui è stata cacciata ma ribadendo la nostra ferma opposizione nei confronti di quei provvedimenti che andranno contro gli interessi dei romani “. Per sette anni Francesco Figliomeni ha rivestito nel VII Municipio della Capitale la carica di Presidente della Commissione Trasparenza per poi ricoprire nel 2012, il ruolo di Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro del Comune di Civitavecchia. Da oltre trenta anni vive a Roma dove, grazie al suo impegno politico e sociale, ha imparato a conoscere le mille difficoltà che vive questa metropoli e i cittadini che popolano i diversi quartieri della Città Eterna. Perché come ci tiene a sottolineare: “Non puoi occuparti di una città ferita e oltraggiata come Roma se non vivi da vicino, e in maniera viscerale, le sue complesse dinamiche quotidiane”. I suoi obiettivi? Ridare a Roma e ai suoi cittadini la dignità e il rispetto che meritano. Per fare questo bisogna cominciare dalle periferie che rappresentano, di fatto, il vero stato di salute e l’anima di una città. Sicurezza, pulizia, scuole funzionali, servizi e trasporti efficienti e a misura del cittadino, politiche sensibili alle famiglie, ai giovani, agli anziani e ai disabili. Sono questi i punti su cui Francesco Figliomeni da consigliere comunale incentrerà il suo impegno, così come aveva anticipato in campagna elettorale. E non a beneficio di pochi eletti, ma di tutti, nessuno escluso. Arbitro di calcio per alcuni anni, la sua passione calcistica gli ha insegnato, come dice lui stesso, che “alcune volte si perde ed altre si vince. “Ed io, insieme ai cittadini romani voglio provare a portare la Capitale, ormai arrivata davvero ai tempi supplementari, a tornare a segnare gol importanti dando alla città un’altra possibilità”. Ma come accade in tutte le squadre per vincere bisogna lottare, insieme”. “Sono orgoglioso delle mie origini sidernesi, sono nato e vissuto in contrada Mirto di Siderno nei pressi di un hotel di cui è titolare mio cognato. Un altro suo cugino, l’avvocato Cosimo Armando Figliomeni, deceduto negli anni scorsi, ricoprì la carica di consigliere comunale di Siderno. Da studente ho fatto tanti sacrifici, mi sono diplomato presso il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri e poi ho completato il mio percorso di studi frequentando la facoltà di Giurisprudenza dell’Università “la Sapienza”. Ricordo nitidamente che per mantenermi lavoravo come cameriere nel ristorante di mio cognato. “I sacrifici prima di tutto”. Bravo Francesco, sicuramente con le tue spiccate capacità riuscirai a farti valere portando alto il nome della tua Siderno anche nel consiglio comunale della nostra bella e amata capitale.
Antonio Tassone