Per la verità non ci è mai piaciuto tributare ammirazione e lodi in modo eccessivo ma oggi ci piace ritornare per un attimo sulla notizia giudiziaria che nella giornata di ieri ha tenuto banco sulle maggiori testate giornalistiche locali e televisive che si riferiva alla sentenza della I° Sezione Penale della Corte di Cassazione che ha sostanzialmente demolito l’impianto accusatorio che circa cinque anni fa aveva condotto in carcere il Sindaco e tre Assessori del Comune di Marina di Gioiosa Jonica ed altri soggetti ritenuti appartenenti al presunto clan Mazzaferro, coinvolti nell’operazione antimafia “Circolo Formato” scattata il 3 maggio 2011. Orbene, la Suprema Corte ha assolto “per non aver commesso il fatto”, l’assessore Francesco Marrapodi, annullando senza rinvio la decisione della Corte di Appello di Reggio Calabria. Gli altri amministratori , lo ricordiamo, che hanno scelto in passato il rito ordinario, sono ancora in attesa della motivazione del Giudice di secondo grado.  Per Francesco Marrapodi, ex assessore ai lavori pubblici del comune di Marina di Gioiosa Jonica, c’era da contestare  una condanna a 6 anni e 6 mesi. Provvidenziale per lui (questo bisogna dirlo) si è rivelata la strategia difensiva portata avanti con certosina pazienza ma anche con grande acume e competenza professionale dall’avvocato Francesco Macrì (qui sotto nella foto) che ha operato assieme al collega Avv. Leone Fonte.  Non è sfuggito agli attenti commentatori che il solo ad essere stato completamente assolto in Cassazione è stato l’ex assessore  Marrapodi. Per gli altri imputati la Corte  ha annullato con rinvio alla Corte d’Appello di Reggio Calabria per un nuovo processo di secondo grado. Il processo sarà dunque da rifare per:  Rocco Mazzaferro (12 anni e 4 mesi); Luca Mazzaferro (11 anni); Guerino Mazzaferro (che era stato condannato a 10 anni e 8 mesi); Vincenzo Commisso (9 anni); Salvatore Novembre (9 anni e 9 mesi);Giuseppe Oppedisano ( 9 anni); Salvatore Frascà (9 anni e 8 mesi); Giuseppe Pugliese (6 anni e 8 mesi); Domenico Tarzia (12 anni). Associazione mafiosa, ed altri reati-fine (aggravati dall’art. 7 della legge antimafia), i reati a vario titolo contestati.  L’avv. Francesco Macrì, con studio legale in Marina di Gioiosa, da decenni si dedica con profitto all’esercizio dell’ attività forense, ed ha conseguito nel tempo risultati eccellenti per i suoi assistiti. Ha ricoperto importanti incarichi nelle organizzazioni associative forensi ed ha affiancato alla intensa attività legale  un’altrettanto intensa attività politico-amministrativa, ricoprendo l’incarico di assessore provinciale del 1998 al 2000 e di Sindaco di Marina di Gioiosa Jonica del 2000 al 2005.

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