Questa foto, scattata stamattina, serve a dimostrare che d’ora in avanti non serviranno più parole ma fatti concreti. La segnalazione ci è  pervenuta in redazione da parte di un nostro affezionato lettore. Per chiarezza informativa, ricordiamo che l’avveniristico impianto di depurazione di Siderno che serve numerosi comuni della locride (con accanto l’impianto di compostaggio dei rifiuti del quale nessun amministratore vuole assumersi le responsabilità politiche) , produce circa 16 mc giornalieri di fanghi di depurazione che dovrebbero essere smaltiti con procedure straordinarie ( trattandosi di rifiuti speciali) presso un preposto impianto che si trova a Gioia Tauro. Da fonti qualificate, ci risulta che questi fanghi della depurazione da piu’ di due anni non vengono trattati più perche’ i comuni, tra cui quello di Siderno (reduce dalla nefasta esperienze commissariale)  sono senza soldi e quindi non li può smaltire seguendo le procedure ordinarie con la conseguenza che questi fanghi o vengono ammassati sul posto in qualche zona laterale oppure rimangono nelle vasche per giorni e giorni, mesi e mesi, favorendo cosi’ lo sversamento in mare di tutte le acque “luride”. Per rendersi conto basta fare una passeggiata nella zona del Torrente Novito tra Siderno e Locri. Parlando con un amico farmacista mi diceva che per l’imminente stagione estiva si prevede un notevole aumento della vendita di prodotti e farmaci antimicotici. Un appello finale al Sindaco Fuda ed alla nuova compagine amministrativa ancora in via di definizione: fate di tutto per far funzionare normalmente i depuratori altrimenti, anche il turismo balneare (una delle nostre pochissime fonti potenziali di ricchezza)  andra’ in futuro a farsi “benedire” altrove.

Antonio Tassone

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