R. e P.
Si è tenuto a Firenze, all’interno della cornice suggestiva di Palazzo Strozzi (Gabinetto Vieusseux – Sala Ferri) lo scorso 12 giugno un incontro riservato alle imprese organizzato dal Centro Studi Italia Canada in collaborazione con CNA (Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa) Firenze Metropolitana ed con il patrocinio del Comune di Firenze. L’evento dal titolo “Accordo Economico Canada-UE Opportunità di affari per le Imprese Italiane” ha visto la partecipazione di un cospicuo numero di imprese che hanno avuto l’opportunità di interagire con le più qualificate expertise del settore. In particolare al tavolo dei relatori si sono avvicendati Jan Scazighino, Ministro Consigliere Rapporti Economici Ambasciata del Canada, Luca De Carli, Deputy Head of Unit, European Commission, DG Trade, Marianna Simeone, Delegata del Quèbec in Italia. Il lavoro di coordinamento affidato al Centro Studi Italia Canada ha consentito all’Avv. Paolo Quattrocchi di moderare gli interventi. Sono stati affrontati gli aspetti legati alla partnership Canada UE (Italia) focalizzando i nuovi scenari di collaborazione e cooperazione. La seconda fase dell’evento ha consentito di porre l’attenzione sugli aspetti operativi ovvero di assistenza alle imprese che intendono affacciarsi verso questa nuova realtà. Qualche dato: a 5 mesi dall’implementazione del CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) esattamente dallo scorso 21 settembre l’Ufficio ICE (Istituto per il Commercio Estero) di Toronto ha elaborato i primi dati relativi alle relazioni economico-commerciali tra Italia e Canada dal quale emerge chiaramente un netto positivo a favore della bilancia dei pagamenti che vede oggi l’Italia (export) attestarsi quale 8° fornitore mondiale del Canada ed 12° mercato di destinazione per i prodotti canadesi (import). Il saldo della bilancia dei pagamenti tra Canada ed Italia registra un aumento positivo del trend di mercato : +12,8% delle esportazioni italiane verso il Canada, $ 3.430 mln CAD, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, $ 3.039 mln CAD a fronte di importazioni dal Canada + 2,5% pari a $ 1.107 mln CAD rispetto all’anno precedente per $ 1.080 mln CAD. Grande rilievo ha assunto la partecipazione della Delegata del Quèbec in Italia Marianna Simeoni che ha offerto ai partecipanti e con numeri alla mano le opportunità che questa Regione del Canada propone. Con i suoi 806.400 abitanti distribuiti su un territorio di 3.349 Km quadrati può vantare da sola un PIL di 34,1 miliardi di $ CAD ed un surplus consolidato di circa 5 miliardi. Una Regione che ha investito molto negli ultimi 25 anni mantenendo un ritmo di crescita costante. Grazie ad un tasso di occupazione pari all’88,6% (il più alto registrato in Canada) si segnalano al contempo: presenza di manodopera qualificata, infrastrutture avanzate, livello della qualità della vita eccezionale affiancati da un sistema creditizio decisamente all’avanguardia. In questo contesto il dott. Enrico Tedesco Project Manager lo ricordiamo del Progetto “Star-Gate” (Progetto Pilota di Internazionalizzazione delle Imprese verso il Canada) ha avuto l’opportunità di condividere i contenuti con Lucia Baldino, Direttore Generale dell’Ufficio di Rappresentanza con base a Parigi della Desjardins Bank of Canada che ne ha apprezzato, oltremodo, i contenuti profondamente innovativi e altamente strategici per il rilancio delle relazioni multilaterali. In questo momento il IV° Istituto Bancario Canadese per dimensioni e volumi guarda con molta attenzione il nostro Paese con l’apertura di un ufficio di rappresentanza anche in Italia per tutte quelle imprese che intendono avviare un business in Canada offrendo sin da subito una vasta gamma di servizi finanziari. Il Gruppo Desjardins comprende la rete di Desjardins Caisse in Quebec e Ontario, FCDQ e le sue filiali (compresa la Capital Desjardins Inc.), la Federation des caisses populaires de l’Ontario Inc. e il Desjardins Security Fund. La società internazionale di rating Fitch afferma che le Banche Canadesi con i loro Fondamenti superano i Rischi Residenziali Persistenti il che si traduce in un altissimo rating di stabilità e solidità finanziaria. Un quadro decisamente interessante per chi intende analizzare e focalizzare l’attenzione sulle opportunità settoriali che offre questo grande Paese.