Aristide Bava
SIDERNO – E’ stata una manifestazione che si è conclusa con l’apoteosi della solidarietà, arrivata al termine della “due giorni” che ha caratterizzato Cibus noster solidale, grazie alla sapiente regia della presidente del Sidus Club Albarosa Dolfin e alla partecipazione operativa di uno stuolo di cuochi coordinati dal presidente dell’ Associazione provinciale, Cosimo Pasqualino, che hanno allestito un ricco buffet pieno di prodotti tipici locali. Decisamente superiore ad ogni aspettativa la presenza dei cittadini che hanno versato, per l’allestita cena solidale, un loro contributo volontario che sarà devoluto alla Caritas Diocesana di Locri. La manifestazione , nata, peraltro, con l’intento di valorizzare e mettere a sistema le straordinarie eccellenze enogastronomiche del territorio della Locride è stata organizzata oltre che dal Sidus Club, dall’Associazione Futura Antiqua, dalla Proloco di Siderno, dal Comitato Pro Piazza Cavone, dal Museo della Scuola I Care, dall’ associazione Fitwalking di Roccela , in collaborazione appunto con l’ Associazione Provinciale Cuochi Reggini, la Dafne Turismo e Congressi, il Consorzio Operatori Turistici Jonica Holidays, e soprattutto con l’Istituto Alberghiero di Stato “Dea Persefone” di Locri che grazie alla buona predisposizione della Dirigente scolastica Giuliano Fiaschè ha consentito l’impiego delle sue strutture, dei docenti e degli studenti per l’allestimento della cena solidale che ha avuto veramente un enorme successo. La manifestazione inizialmente si era posta anche un’altro importante obiettivo: quello della valorizzazione del borgo antico di Siderno superiore tant’è che si sarebbe dovuta svolgere prevalentemente in due storici palazzi del centro storico sidernese, Palazzo De Moja e Palazzo Falletti. Intoppi burocratici, però, ne hanno impedito l’utilizzazione e l’evento è stato spostato all’ Hotel President unitamente ad una serie di iniziative che erano state programmate per caratterizzare la manifestazione con un programma forte di attività Culturali, Gastronomia, informazioni turistiche, mostre, musica e danza. Un evento completo, insomma inquadrato nel piu’ vasto progetto ” Vivi Borgo” che da tempo è stato attivato proprio per la valorizzazione del borgo antico di Siderno Superiore programmato nel corrente anno che è l’anno nazionale del cibo Italiano. Il tutto accompagnato da un “Forum” previsto per la giornata iniziale per mettere a fuoco aspetti significativi del territorio con interveti di Laura Delfino, responsabile dei servizi educativi del Museo sul connubio reperti/pietanze anche nell’antichità, del Dirigente scolastico Vito Pirruccio,che si è soffermato sulle nostre radici storiche ed ancora di Mario Diano, presidente del Corsecom che ha evidenziato l’importanza del Tavolo della cultura della Locride e della rete associativa. Molto interessante anche l’intervento di Antonio Muià, Direttore della Dafne Turismo e Congressi che ha spiegato come oggi piu’ che mai la gastronomia sia un grande attrattore per il turismo del territorio. Alla manifestazione hanno dato il loro contributo anche Don Pietro Romeo, Vicario vescovile , Carmela Zavettierim direttrice della Casa ” S. Marta” e Don Rigobert Elagui responsabile della Caritas Diocesana, punto di riferimento, come si diceva della cena solidale. Nel corso della serata conclusiva molti apprezzamenti hanno suscitato le mostre della pittrice Menna Verbeni e della fotografa ( per passione) Carla Commisso, nonchè i giovani allievi della scuola di danza di Stefano Infusini e il cantante Leonardo Mollica che hanno intrattenuto il folto pubblico durante la cena solidale.