R. e P.
Dante incontrando Casella si stupisce di vederlo sbarcare proprio in quel momento essendo l’amico morto presumibilmente da più di tre mesi ,chiede “ma a te com’è tanta ora tolta” cioè, perchè la tua venuta in purgatorio è stata ritardata?Casella non da una risposta precisa ne del tutto convincente infatti si limita ad affermare che è l’angelo nocchiero a stabilire chi e quando deve salire sulla barca, tra le anime convenute alla foce del Tevere , e naturalmente tale decisione riflette la volontà divina per cui …..”nessun m’è fatto oltraggio” afferma Casella, “se quei che leva quando a cui li piace/ più volte mi ha negato esto passaggio”(,vv 94-96).
Tra l’altro poi aggiunge “veramente da tre mesi elli(cioè l’angelo)ha tolto/ chi ha voluto intrar con tutta pace”(vv 98-99);
dunque l’angelo per effetto del Giubileo indetto da Bonifacio VIII che estende i benefici dell’indulgenza in maniera retroattiva, anche per chi già morto , si trova alla foce del Tevere, ha fatto salire tutte le anime senza difficoltà. Perchè Casella ha dovuto attendere più di tre mesi? Il viaggio non avrebbe potuto durare certo tutto questo tempo, visto che la
velocità dell’imbarcazione dell’angelo è tale che ” ‘l muover suo nessun volar pareggia” (v 18)
i commentatori più antichi avanzano l’ipotesi che il ritardo sia dovuto al fatto che Casella si sarebbe pentito in punto di morte .Secondo altri moderni , il cantore avrebbe dovuto attendere per aver troppo amato le cose belle sulla terra e non avrebbe perciò potuto staccarsene subito ; oppure non essendo tutte le assoluzioni perfette, l’angelo per certe anime , farebbe si che attraverso la preghiera e il desiderio si rimediasse a tale imperfezione. Ma l’interpretazione più convincente , anche se non scioglie del tutto l’enigma è quella sostenuta da altri commentatori , secondo i quali Dante avrebbe tenuto presente l’episodio Virgiliano di Palinuro , il pilota della nave di Enea che , come narrato nel libro V dell’Eneide , addormentato dal dio sonno, cadde in mare senza poter ricevere sepoltura e perciò non fu subito traghettato da Caronte . In altre parole Dante avrebbe fatto arrivare Casella sull’isola del Purgatorio , dopo tre mesi, perchè fosse possibile incontrarsi con lui rievocando affettuosamente la loro amicizia.
Professore Vincenzo Bruzzaniti