“La Regione Calabria sta già mettendo mano al piano per l’energia che è troppo datato e va integrato, ma oggi qui teniamo un’importante iniziativa presentando ai sindaci questa opportunità delle comunità energetiche”.
Lo ha detto il presidente Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti a margine dell’incontro organizzato dalla Giunta regionale calabrese sulle opportunità offerte dalle comunità energetiche rinnovabili.
All’iniziativa, presenti moltissimi sindaci e rappresentanti degli enti locali calabresi, hanno partecipato la sottosegretaria di Stato al Ministero per la Transizione ecologica, Ilaria Fontana, l’assessore regionale con delega all’Energia, Rosario Varì e il deputato del M5s Giuseppe D’Ippolito.
“Le comunità energetiche rinnovabili – ha aggiunto Occhiuto – servono a produrre energia e a cederla gratuitamente in maniera tale che si possa intervenire strutturalmente per risolvere un problema che, in questo periodo, sta investendo tutto il Paese e che la Regione non può affrontare semplicemente dando dei contributi, quelli infatti è utile che li dia stato attraverso le leggi di bilancio. La Regione si deve attrezzare per per tentare di risolvere strutturalmente il problema”.
Per Occhiuto “la Calabria è una miniera di energia e in passato l’ha prodotta spesso a vantaggio di grandi imprese nazionali e multinazionali con pochi vantaggi per i calabresi. Anche in questo ambito occorre un governo regionale che sappia utilizzare le risorse a vantaggio soprattutto dei cittadini calabresi mettendo a frutto le opportunità che le grandi imprese possono offrire. Nel caso di specie, però, non si tratta di grandi impresa ma di comunità che possono anche essere costituite per iniziativa di amministrazione locali intelligenti, lungimiranti e che avranno in questa attività il sostegno convinto e determinato della Regione”. (ANSA).