Il governo italiano dichiari il rigassificatore di Gioia Tauro una infrastruttura strategica. Questa la richiesta avanzata dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, rilanciata durante una intervista, stamani, rilasciata alla trasmissione “Start”, sul network nazionale SkyTg24.
“In Calabria c’è l’infrastruttura più importante del Mezzogiorno” ha premesso il governatore riferendosi al porto gioiese, struttura che movimenta ogni anno 3milioni e 700mila container: “più di quelli che fanno, sommati, i porti di Genova, Savona e Trieste” ribadisce sottolineando però che lo scalo calabrese “non genera ricchezza sul territorio perché nell’area del retroporto non ci sono lavorazioni”.
Per questo Occhiuto si dice impegnato in quello che definisce come “un grande piano di attrazione degli investimenti” tra cui ovviamente il rigassificatore: “abbiamo le autorizzazioni già validate e si potrebbe realizzare un impianto per produrre un terzo dell’energia che l’Italia importava – prima dell’esplosione della guerra – dalla Russia. E per di più, insieme al rigassificatore, si potrebbe fare un’enorme piastra del freddo. Questo è un obiettivo, manca solo la dichiarazione di infrastruttura strategica da parte del governo”, ha concluso il presidente della Giunta regionale.
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