NOTA STAMPA
Poste Italiane comunica che oggi 26 febbraio 2019 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo commemorativo di Francesco Morosini nel IV centenario della nascita relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€.
Tiratura: due milioni e cinquecentomila esemplari
Fogli da quarantacinque esemplari
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Bozzetto a cura di Gaetano Ielluzzo.
La vignetta assembla una serie di elementi figurativi rappresentativi di Francesco Morosini e delle sue gesta: a destra un’antica carta geografica del Regno di Morea, a sinistra un’opera pittorica raffigurante Francesco Morosini e in primo piano un modello in legno di galea, tipica nave da guerra usata nel Mar Mediterraneo dal IX al XVIII secolo, queste due ultime opere sono conservate nel Museo Correr di Venezia.
Completano il francobollo le leggende “FRANCESCO MOROSINI”, “1619 1694”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo Spazio filatelia di Venezia.
Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A4 a tre ante contenente il francobollo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al costo di 15€.
Testo bollettino
Il francobollo riproduce e combina gli elementi che maggiormente caratterizzano la figura di Francesco Morosini, forse l’ultimo dei grandi comandanti veneziani, nonché personaggio tra i più importanti e significativi della storia della Repubblica e delle sue tradizioni marinaresche, esaltandone il ricordo in occasione del ricorrere dei 400 anni dalla sua nascita (26 febbraio 1619 – 26 febbraio 2019).
In evidenza, sulla sinistra, il ritratto del “doge” Francesco Morosini, carica a cui ascese nel 1688 e che ricoprì – fatto unico nella storia di Venezia – unitamente a quella di “Capitano generale da Mar”. Tratti caratteristici della sua tenuta sono infatti il corno ducale, noto copricapo indossato dai dogi di Venezia e portato al disopra di una cuffia candida e, impugnato nella mano destra, il bastone del comando, insegna del comando supremo, che tenne per ben quattro volte nel corso della sua lunga e brillante carriera in armi.
Francesco Morosini è stato un protagonista assoluto delle vicende belliche che videro la Serenissima contrapporsi all’impero ottomano nel XVII secolo e dell’ultima fase espansionistica di Venezia. Di lui si ricordano, in particolare:
- la partecipazione alla guerra di Candia (1664-1669), che vide quella città (odierna Heraklion, sull’isola di Creta) resistere per ben 25 anni alla pressione di preponderanti forze turche (è considerato il più lungo assedio della storia) e divenne, sul finire della campagna, il simbolo della difesa della cristianità dall’espansionismo ottomano. Fu proprio il Morosini, in qualità di comandante della piazza, a negoziarne la resa a condizioni onorevoli;
- la conduzione della prima guerra di Morea (1684-1699), vittoriosa campagna militare che, nel più ampio quadro della Lega Santa degli Stati cristiani contro i turchi, consentì ai veneziani, dopo una lunga serie di successi che rievocarono i fasti della Serenissima nel suo apogeo, di acquisire il controllo di tutto il Peloponneso (la Morea, appunto), nonché giungere a minacciare le basi strategiche dell’impero turco;
- l’attribuzione del titolo di “Peloponnesiaco”, nonché l’onore, mai ricevuto da altri in tutta la storia della Repubblica, della realizzazione di un busto in bronzo “adhuc viventi”.
A Francesco Morosini la Marina Militare, per le gesta compiute al comando della flotta, ha intitolato nel tempo due sommergibili, un incrociatore e la Scuola Navale Militare sull’isola di Sant’Elena.
È quindi per esaltare la sua vocazione di condottiero che nel francobollo, sullo sfondo della mappa del Regno di Morea, da lui acquisito ai domini della Serenissima, è posta in primo piano la galea, imbarcazione simbolo della potenza marittima di Venezia.
L’emissione di un francobollo dedicato a Francesco Morosini rappresenta uno dei significativi eventi promossi dal Comitato organizzatore composto da rappresentanti di Enti ed Istituzioni operanti a Venezia, allo scopo di restituire memoria e lustro, a quattrocento anni dalla sua nascita, ad un personaggio tanto importante quanto poco conosciuto ai più, nonché, soprattutto, sostenere iniziative culturali che pongano finalmente al centro dell’attenzione la storia della città non solo come culla dell’arte, ma anche come grande protagonista del Mediterraneo, sul piano commerciale e culturale, al tempo stesso baluardo della cristianità e ponte gettato verso il mondo ellenico ed orientale.
Le celebrazioni rappresentano quindi un’eccezionale occasione per ripercorrere un periodo importante della storia veneziana, attraverso la vita di Francesco Morosini, la vasta iconografia che riguarda lui ed i luoghi delle sue imprese, nonché il ricco apparato di cimeli, testimonianze e documenti che ne esaltano le gesta di doge e condottiero, molti dei quali mai esposti al pubblico.
Per il Comitato organizzatore delle celebrazioni per il IV centenario della nascita di Francesco Morosini,
Bruno Buratti
Generale di Corpo d’Armata Guardia di Finanza