Si è tenuto questa mattina il primo incontro promosso dal dipartimento Immigrazione CGIL Calabria e il Silp CGIL Calabria con la Prefettura di Reggio per discutere della questione sbarchi, notevolmente aumentati in questi giorni,  e dell’accoglienza dei migranti sul territorio reggino, facendo riferimento anche a Roccella per i flussi balcanici e alla Piana di Gioia Tauro, con l’obiettivo di superare gli insediamenti formali ed informali di Rosarno, Taurianova e San Ferdinando. A darne notizia, una nota del sindacato Cgil Calabria.

Al tavolo, al quale seguiranno altre iniziative inserite in un percorso regionale condiviso con i territori, erano presenti oltre al Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, il Segretario Generale CGIL Calabria Angelo Sposato, la Segretaria CGIL Calabria con delega all’Immigrazione Celeste Logiacco, il Segretario Generale Silp CGIL Calabria Ottavio Spinella e il Segretario Generale CGIL Area Metropolitana di Reggio Gregorio Pititto.

La CGIL – si legge ancora -, nel riconoscere l’importante lavoro svolto dalla Prefettura e da tutti gli operatori impegnati sul campo, ha ribadito il suo impegno a sostegno delle politiche di accoglienza e integrazione. In particolare, CGIL Calabria ha proposto il riutilizzo di alcune strutture esistenti in città che potrebbero risultare idonee, utilizzando i fondi europei destinati alla c.d. emergenza immigrazione, a poter affrontare momentaneamente l’enorme flusso migratorio in atto sulle coste reggine.

Siamo convinti che – conclude la nota – solo lavorando in sinergia con le istituzioni, ognuno per le proprie competenze, sia possibile superare le criticità esistenti.

foto archivio