Dopo la conferenza stampa che ha avuto luogo a Crotone per denunciare i rischi che corre il territorio della provincia pitagorica senza adeguate modifiche al Piano regionale di gestione dei rifiuti, il gruppo del Pd in Consiglio regionale ha dato seguito a quanto annunciato in quell’occasione, depositando la richiesta per la convocazione di una seduta di Consiglio regionale ad hoc.

La richiesta per trattare il punto “Bonifica ex area industriale di Crotone” è stata sottoscritta dal capogruppo dem Mimmo Bevacqua, da tutti i consiglieri regionali del Pd, dal capogruppo del M5s Davide Tavernise e dal capogruppo del Misto Antonio Lo Schiavo ed è stata depositata presso gli uffici di palazzo Campanella nella giornata di martedì.

Adesso il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, secondo regolamento, avrà 20 giorni di tempo dalla ricezione della domanda per procedere alla convocazione dell’Assemblea,

“Non si può più perdere tempo – spiegano i consiglieri dem tramite una nota stampa – ed è necessario assumere ogni più opportuna iniziativa politica ed istituzionale, anche procedendo alla modifica delle parti del Piano Regionale di gestione dei Rifiuti, e opporsi, in seno alla Conferenza dei servizi del 17 giugno 2024, alla richiesta svolta da parte di Eni Rewind di procedere alla revoca dell’impegno sulla stessa gravante di smaltire i rifiuti pericoli industriali di Crotone fuori dal territorio della regione Calabria affinché, essendo peraltro già decorsi molti anni inutilmente, si proceda all’effettivo smaltimento dei rifiuti pericolosi industriali di Crotone al di fuori del territorio della regione Calabria a tutela della salute dei cittadini crotonesi e calabresi e dell’ambiente e del territorio di Crotone e della Calabria”.

La situazione a Crotone rischia di sfociare in una vera e propria emergenza e il gruppo dem vuole che il Consiglio regionale si assuma la responsabilità di trovare una soluzione. “E’ anche necessario – dicono ancora i dem – che il governatore e la sua maggioranza facciano chiarezza e dicano chiaramente quali siano le intenzioni della giunta in ordine alla vicenda”.