«Non posso restare indifferente. Per questo proverò a impegnarmi in prima persona alle prossime comunali di Locri». Così il medico di guerra Vincenzo Carrozza ha deciso di rompere gli indugi, annunciando ufficialmente la sua discesa in campo alle prossime elezioni comunali di primavera nella città di Zaleuco. «Il mio sarà un programma di pochi punti – ha rimarcato – la sanità prima di tutto, poi il lavoro per chi ha resistito tutti questi anni, per chi è sopravvissuto e ha lottato cercandolo inutilmente. Farò questo cammino con chi ci starà, senza inganni, senza trucchi. Ho molto da perdere con questa scelta, ma anche da guadagnare: la consapevolezza di essermi impegnato per tutto quello che amo. Voglio spendere le mie energie là dove batte il cuore».
Nato a Chivasso, in Piemonte, ha trascorso gran parte della sua vita a Locri, dove ha frequentato il liceo scientifico. «Mi considero un locrese con uno sguardo aperto sul mondo – ha osservato Carrozza – Sento l’appartenenza alla città e naturalmente per ogni cosa che non funziona provo dispiacere. Credo che a Locri ci siano molti professionisti che potrebbero dare un grande contributo. Gli altri aspetti? La città ha bisogno di capire come salvaguardare i cittadini più deboli. Immagino che anche Locri amministrativamente debba attrezzarsi per essere una città che guarda al futuro in modo progressista, puntando sulle energie alternative, far pagare di meno alcuni servizi ai cittadini. Ho già avuto riscontri, non mi interessano pennacchi, ma posso dare una mano nel campo sanitario, che è quello che mi compete. Chi crede che si possa fare, senza inganni, senza trucchi, e senza polemiche, mi contatti, insieme proveremo a scrivere una nuova storia della Locride».
Ilario Balì – ilreggino.it