“Quello venuto fuori dalla composizione delle liste elettorali di Forza Italia in vista delle prossime elezioni nazionali è un quadro a tinte fosche rispetto al quale intendo assumere una netta distanza nella mia qualità di vice coordinatore regionale della Calabria e di vice responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia”. Lo afferma in una nota l’esponente forzista Nino Foti. “In particolare nella Provincia di Reggio Calabria – prosegue – sono presenti candidati che, tranne qualche caso, peraltro altamente penalizzato, nulla hanno a che fare con il territorio, con i principi di Forza Italia e con il lavoro di chi ogni giorno si spende per questo Partito. Sono state fatte scelte incomprensibili, inopportune e particolarmente infelici, come hanno a più riprese sottolineato anche organi di stampa nazionale, che hanno esposto Fi ad una grave situazione di mortificazione e di ridicolo. Nessun rispetto dei meriti e neanche dei metodi da parte di chi oggi gestisce il partito come se fosse una proprietà privata o di famiglia, nessuna riunione, nessuna condivisione dei criteri né dei percorsi, piuttosto una caduta verticale del senso di responsabilità di chi ha assunto nostro malgrado un ‘potere pro tempore smisurato’. In compenso il risultato ci consegna, dopo tanti anni, sempre le stesse ombre del passato, sulle quali tanto ci sarebbe ancora da dire, e quella stessa cappa che ancora avvolge i nostri cittadini e ne oscura la libertà di scelta. In queste condizioni purtroppo, è evidente che non ci sarà quel ‘cappotto’ di cui il Presidente Brunetta auspicava la riuscita qualche settimana fa, ma nonostante tutto il nostro lavoro continuerà per dare voce a chi non si rassegna, ai tanti amministratori delusi che credono realmente nella Forza Italia sana e all’impegno politico appassionato”. “E’ chiaro però – conclude Foti – che quella a cui stiamo andando incontro, proprio nel momento in cui le condizioni politiche lasciavano presagire la possibilità di un riscatto per i nostri territori, è un’occasione sprecata con gravi colpe che lascerà pesanti conseguenze. E di queste conseguenze chi di dovere si dovrà assumere la piena responsabilità”.
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