Ed eccoci a commentare un’altra brutta pagina politica “sidernese”. Nei giorni scorsi avevo anticipato ai lettori di ecodellalocride che, con ogni probabilità,  l’aver voluto  inserire all’ordine del giorno del consiglio comunale di stasera la discussione sulla situazione dei trasporti ferroviari nel tratto jonico reggino rappresentava  una evidente forzatura operata da qualche ben noto esponente politico locale per  cercare di spostare la discussione su altri temi che,  sarebbero stati  sicuramente importanti da trattare, ma non coincidevano  esattamente con quello che avrebbe dovuto essere un consiglio comunale convocato con la massima urgenza  per esprimere solidarietà dopo le pesanti  intimidazioni ricevute dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Mariateresa  Fragomeni. Bisognava  avvertire la necessità di discutere esclusivamente di questo grave atto (che offende l’intera collettività sidernese) magari prevedendo già all’inizio di aprire la discussione al pubblico o alle associazioni o anche a semplici cittadini che avrebbero voluto esprimere (giustamente) la loro solidarietà alla  consigliera comunale più  votata nelle  ultime consultazioni elettorali amministrative. Per quasi due ore, invece,  abbiamo assistito ad una seduta di consiglio comunale assolutamente “incolore” , dove,  come era prevedibile (solo per la salvare la faccia e solo a seguito delle  pressioni mediatiche per evitare di fare brutte figure) si è aperta  una discussione al pubblico alla presenza in sala  dell’ideologo di Fattore Comune, nonché principale  supporter  del Sindaco Pietro Fuda, Ing. Domenico Panetta.  Ormai è da tutti risaputo che i rapporti tra la  Fragomeni e Panetta (peraltro legati da vincoli di parentela) sono fortemente deteriorati soprattutto dopo le ultime elezioni regionali che anticiparono il voto alle comunali. Panetta non ha nascosto i suoi propositi di rivalsa politica e il  “defenestramento” della Fragomeni dalla giunta Fuda, nonostante il suo  personale exploit elettorale, è suonata come una sorta di piccola vendetta, “servita fredda”, per non averlo appoggiato alle regionali. Difficilmente si coniuga la posizione politica dei due leader di coalizione anche nei confronti del prossimo referendum. Fuda che è espressione del Centro Democratico, una costola  del Pd,  dovrebbe battersi per il “Si” mentre in realtà  ,sostengono i bene informati, sia il Sindaco che il leader di Fattore Comune, stanno lavorando per il “No”. Ma questa non sarebbe una novità.  A nostro avviso ha fatto bene la consigliera Mariateresa Fragomeni (e l’intero gruppo Pd)  a disertare  il consiglio comunale di stasera. Bisognava discutere  esclusivamente della  gravissima  situazione di  “deficit democratico” che in questo momento si respira nella città jonica.  Aver aperto  una discussione al pubblico  per esprimere solidarietà alla consigliera Mariateresa Fragomeni (che però risultava assente)  e solo dopo apposita votazione palese ci  è sembrata una classica “barzelletta alla sidernese” . Ormai non ci sorprendiamo più di nulla !  Tanto che, per rispetto delle nostre idee,  abbiamo deciso di abbandonare la sala del consiglio comunale in largo anticipo. 

Antonio Tassone

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