Il Comune di Siderno non ha i fondi per organizzare i festeggiamenti di Carnevale e quindi sembra inevitabile che per il prossimo 26 febbraio sul Corso della Repubblica o in Piazza Portosalvo non ci sarà nessuna sfilata e non verrà organizzata nessuna manifestazione. E’ evidente che nelle ore a seguire, a seguito del nostro commento, ci potrebbe essere anche qualche auspicabile ripensamento da parte della Giunta comunale guidata dal Sindaco Pietro Fuda. Se le voci pervenute al cronista dovessero corrispondere a verità, tale decisione provocherà evidentemente tanta delusione tra i giovani e le famiglie sidernesi costrette a dover partecipare alle sfilate già programmate in altri comuni della provincia o nei classici ritrovi di Acireale o Castrovillari. I festeggiamenti degli anni passati sembrano ormai solo un lontano ricordo. Nessuna sfilata con gruppi e carri allegorici per le strade del centro cittadino, niente majorettes, niente festa in piazza con balli e musica. Quest’anno rimarrà tutto fermo. La colpa (secondo alcuni bene informati) sarebbe da ascrivere “ai gufi” che hanno osato lamentarsi per gli evidenti sprechi del Comune e che, a dire di qualche amministratore, “non fanno niente per cambiare lo stato delle cose in città”. Eppure nelle ultime settimane le riunioni in Municipio sono state tante. Sono state coinvolte la Pro-loco, la Consulta delle Associazioni, alcune attività commerciali e cittadini sotto la regia di colei che doveva essere la coordinatrice dell’evento ossia l’assessore e vice-sindaco Anna Romeo. Dopo numerosi giorni d’ attesa è arrivata la doccia fredda: non si farà nessuna festa a Carnevale. A quanto pare dovrebbe esserci la rappresentazione di qualche “farsa carnescialesca” grazie all’alacre impegno del gruppo di San Leo capitanato dall’immenso Salvatore Mazzitelli. Per il resto a Siderno non ci sarà niente, neanche per i bambini, e saranno loro i più delusi da un ormai cronico e pluriennale “Carnevale silenzioso.”
Antonio Tassone