La premessa: il movimento “Siderno Libera” il 7 giugno scorso invia un comunicato alle agenzie di stampa: “la lealtà alla maggioranza Fuda non è sinonimo di accettazione supina di qualsiasi provvedimento ci venga proposto, ma anzi, come avvenuto già in passato, noi siamo garanzia di legalità e di buon governo.Ringraziamo in maniera sincera e genuina l’operato del nostro ex Presidente Sandro Siciliano, a cui va tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento, anche e soprattutto alla luce degli attacchi e delle strumentalizzazioni che ha ricevuto da qualche quotidiano locale”. Per la cronaca, si trattava di un comunicato stampa inviato qualche mese prima e già pubblicato sui giornale e siti internet che per un mero disguido tecnico era stato inviato alle varie testate giornalistiche. 

Il fatto:  Qualche ora dopo, sempre dallo stesso indirizzo di posta elettronica, da parte di un componente dell’associazione, Silvio Frascà, ci perviene altra mail con il seguente testo: “la presente per informarvi che il comunicato di Siderno Libera, inviato nelle scorse ore, è errato. Scusandomi per l’accaduto Vi chiedo di eliminare il documento dalle news. Il documento corretto vi verrà inviato nelle prossime ore. Grazie e di nuovo le mie scuse per l’accaduto. Non ci viene detto però che si trattava di un comunicato già precedentemente inviato nei mesi scorsi e quindi mi sono  avventurato in un personale commento politico che ritengo comunque attuale.

Il misfatto: in effetti dopo 24 ore arriva il nuovo comunicato che dopo una serie di scontate analisi tecniche relative all’approvazione del bilancio consuntivo del 2015, così riporta: “oggi più di ieri, rifiutiamo con forza qualsiasi giochetto di palazzo finalizzato agli interessi privati di qualcuno o di qualche forza politica, tenendo ferma la nostra bussola sugli interessi della cittadinanza sidernese. Lasciamo che siano altri “ad ululare alla luna”, noi siamo impegnati ad amministrare, e dimostriamo con i fatti di amministrare bene”.

La constatazione: nessun accenno viene più fatto nel nuovo comunicato stampa al quotidiano locale che il giorno dopo, addirittura, è uscito con un ampio e dettagliato servizio sul lavoro effettuato dell’assessore Gianni Lanzafame. Nessun accenno neanche sulle dimissioni di Alessandro Siciliano. Ma questo, lo abbiamo appreso solo dopo, era scontato, visto che il comunicato inviato in prima battuta era stato redatto mesi prima.

La raccomandazione: agli amici di Siderno Libera pensiamo debba essere fatta una raccomandazione: prima di inviare comunicati stampa agli organi d’informazione siate ben consapevoli di quello che scrivete per non incorrere in brutte figure. E’ legittimo chiedersi: a chi è dispiaciuto quel comunicato stampa? Al Sindaco Fuda oppure  all’uomo ombra di Fattore Comune Mimmo Panetta oppure al giornalista-autista del quotidiano ? Dubbi che ci porteremo dietro in questi giorni ma che comunque non leniscono i problemi allo stato esistenti all’interno del movimento Siderno Libera, dove solo negli ultimi mesi, lo ricordiamo, oltre alle dimissioni dell’ex presidente Alessandro Siciliano, si vocifera, che si siano registrate anche le “prese di distanze” di alcuni autorevoli “compagni storici” come quella che ha riguardato uno dei fondatori, Damocle Argirò, il segretario Carmelo Tripodi e il giovane professionista Michele Caccamo. A quanto sembra, stando ai bene informati, il sindaco Fuda aveva previsto il rimpasto di giunta dopo un anno di amministrazione per cercare di rilanciare la vitalità amministrazione di una giunta che, almeno al momento, sembra molto deludente e impopolare in quanto a risultati ottenuti. Ma il Primo Cittadino ha stabilito che per il momento si andrà avanti così, con il Pd che prevedibilmente continuerà a tirare un colpo al cerchio (chiedendo l’ingresso in giunta e attaccando i partitini di sinistra ) e un colpo alla botte (votando però favorevolmente in consiglio comunale). Ma questo signori è il bello della politica sidernese :” the show must go on” !

Antonio Tassone

foto archivio

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