Non voglio credere che Giuseppe Caruso, avvocato, giudice di pace in quel di Lamezia Terme, si sia accorto solamente ora, a bocce ferme, dell’incompatibilità in atto esistente la sua attività di giudice e la carica elettiva in consiglio comunale, suonerebbe come un’offesa all’ intelligenza di tutti e in particolar modo a quella dei suoi elettori . Sarebbe opportuno che l’amico Caruso, proprio in segno di quel rispetto, di quella onestà e trasparenza e di altre bellissime caratteristiche propalate ai cittadini sidernesi nel corso dell’ultima campagna elettorale, iniziasse appunto a “volare alto” e comunicasse apertamente le vere motivazioni che lo hanno indotto alla decisione di candidarsi a Sindaco. Caruso, ben sapendo che vi era incompatibilità e che avrebbe comunque dovuto combattere contro “l’uragano Fuda”, al massimo avrebbe potuto ambire (con una sola lista di supporto e con candidati “neofiti”) ad ottenere uno o due seggi in consiglio comunale . Altra considerazione da fare riguarda il presunto appoggio alla lista “Volo” del professore Michele Vumbaca, i cui voti, almeno sino ad oggi, non si conosce bene che direzione abbiano preso. Lo stesso Vumbaca, dimostrando grande impegno a favore della causa, in occasione della conferenza stampa di presentazione della lista “Volo”, ebbe a dichiarare : “è tardi, chiudo il mio intervento, e scusatemi se mi sono un po’ allungato”. Mi chiedo : ma si sarà “allungato” o dilungato? Da sempre grande sostenitore ed estimatore di Fuda, Michele Vumbaca si era esposto pubblicamente a favore di Caruso in una mia trasmissione televisiva, andata in onda su Telemia, dove pronunciò parole durissime ed irriverenti nei confronti dell’ex amico candidato del centro-sinistra. La domanda che mi pongo e vi pongo è la seguente: a chi sono andati i voti dell’imprenditore Vumbaca ? Sono certo che questa mia domanda non avrà mai una risposta. E buona fortuna a tutti !
Antonio Tassone
