Ieri sera i sindaci della locride hanno eletto Franco Candia (Sindaco di Stignano) presidente dell’Assemblea e Rosario Rocca (Sindaco di Benestare) presidente del Comitato. Una nuova sconfitta politica per la città di Siderno e per i suoi rappresentanti politici che da anni, pur essendo il centro demografico più importante del territorio, non riescono più a farsi eleggere all’interno dell’associazione dei comuni della Locride. Vado a ritroso: Siderno ha perso una necessaria rappresentanza all’interno dell’assemblea collegiale della neonata Città Metropolitana dove, per come sostenuto in campagna elettorale dallo stesso Pietro Fuda, la città di Siderno avrebbe dovuto recitare una parte da protagonista. Siderno ha perso la presidenza del neonato “Gal- Terre Locridee” che ha visto in Pietro Fuda il principale promotore ma poi la parte pubblica e privata del consorzio ha indicato quale presidente l’ex sindaco di Locri Francesco Macrì. Ieri l’esclusione dalle cariche in seno all’associazione dei comuni. A livello cittadino, dopo aver rotto con il Partito Democratico ed essere stato abbandonato dal consigliere del movimento Siderno Libera , Totò Sgambelluri (passato all’opposizione quale rappresentante del Pci) e nell’ultima seduta dal consigliere del Cd Vincenzo De Leo passato all’opposizione, Pietro Fuda attualmente risulta “affine” politicamente solo con i rappresentanti della lista “Fattore Comune” e con il suo ideologo Domenico Panetta. Pur avendo ottenuto alle elezioni comunali un plebiscito di consensi pari quasi all’84% dei votanti, ad oggi, in consiglio comunale, le delibere stanno passando con i voti determinanti dello stesso sindaco e quello del presidente del consiglio comunale Paolo Fragomeni che su alcuni temi (come nel caso della proposta della diretta web via streaming) forse avrebbe fatto meglio ad astenersi. Per completezza d’informazione (e perché vi facciate una vostra idea) vi riporto un frammento del programma elettorale sottoposto ai cittadini di Siderno nel 2015 dall’attuale Sindaco Pietro Fuda: “Siderno, baricentro della locride. Cari concittadini, chi vi scrive insieme alla coalizione di centro-sinistra , vuole, anche in sede dell’Associazione dei Sindaci della Locride, far passare il concetto che se la nostra città cresce aumentano le opportunità per tutti. Il futuro sindaco di Siderno deve assumersi questo compito in ambito comprensoriale e deve imparare a dialogare apportando idee nel rispetto di quelle degli altri. Solo chi non possiede idee tende a demolire quelle in circolazione , in un continuo gioco a perdere che alimenta l’arretratezza e il forte ritardo di sviluppo del nostro bellissimo territorio. Una cosa è certa , il sottoscritto Pietro Fuda, il Partito Democratico, il Centro Democratico , le liste Fattore Comune e Siderno Libera siamo pronti a fare il nostro dovere fino in fondo. E faremo di tutto per non deludere le vostre aspettative”. I risultati ottenuti sino ad ora sono stati quelli sopra descritti. Il tutto mentre Siderno sprofonda e per Carnevale, il Comune, la pro-loco, le associazioni etc etc, non sono state in grado di organizzare nemmeno un carro allegorico per i bambini e per i commercianti che speravano di poter incassare qualche soldo per dare loro “ossigeno” in tempi di grande crisi .
Antonio Tassone