Scusatemi se a volte risulto troppo polemico ma chi mi conosce  sa bene che amo tanto Siderno e proprio per questa ragione, a volte, mi faccio carico di commenti che spesso possono sembrare molto critici nei confronti dell’attuale amministrazione comunale ma che in realtà, nel mio intento, dovrebbero servire da pungolo verso chi si è assunto l’onore-onere di governare la città. Vengo al dunque: come tutti sanno la città di Siderno in queste ultime ore è stata letteralmente sommersa dall’alluvione. Stamattina, il bel tempo, sta consentendo a tutti di poter intervenire per rimuovere le situazioni di pericolo o anche di poter fare la conta dei danni subiti, facendoci  tirare anche un bel sospiro di sollievo dopo lo scampato pericolo. Molte strade cittadine, soprattutto quelle di tante contrade, risultano ancora ostruite dal fango e dalle pietre che si sono accumulate sulla carreggiata a seguito delle frane o anche smottamenti di terreni argillosi o sabbiosi. A mo’ d’esempio, vi facciamo vedere una foto scattata proprio qualche minuto fa, su un’arteria di recente apertura e di importanza strategica per la circolazione come la strada che porta alla variante della nuova S.S. 106. Riteniamo, che in un qualsiasi paese normale,  un’ Amministrazione Comunale efficiente avrebbe già provveduto, stante la situazione di estrema gravità, a richiamare tutto il personale interno  per i necessari interventi straordinari sia manutentivi che di ripristino. Ed invece, da quanto ci risulta, tutti gli operai del Comune sono rimasti a casa a godersi la bella e meritata giornata di sole e di riposo rimandando il tutto a lunedì.  Eppure sarebbe bastato poco: riteniamo, ad esempio, che per ripristinare la regolare circolazione stradale sul tratto che collega la nuova S.S. 106 al centro abitato di Siderno, sarebbero bastati non più di 2 ore di lavoro con un bobcat e un camion,  cosi come sarebbero bastati anche pochi minuti di lavoro per risolvere tantissimi altri problemi di vario genere che in questo momento riguardano una città fortemente colpita dal violento nubifragio di ieri. Ci chiediamo come mai ad esempio, l’Amministrazione Comunale riconosce un’indennità straordinaria da erogare  ad alcuni dipendenti per la Festa di Portosalvo pari a quasi 11.000 € , e poi non si trovino i fondi in simili occasioni. Chiudo questo mio editoriale con una frase di Alexandre Cuissardes che più o meno recita così: “neppure il migliore degli amministratori potrà fare bene, se non ha intorno a sé buoni cittadini”. E noi ci adeguiamo e proviamo a fare i buoni cittadini !

NB: Nella foto sotto, ecco come si presentava stamani,  la strada di raccordo alla variante della Nuova S.S.106, nei pressi della scuola elementare “Casanova” di Zammariti. Su questa strada, di fondamentale importanza, provate ad immaginare cosa accadrà lunedì prossimo, per il passaggio di enormi Tir carichi di spazzatura, furgoni, macchine parcheggiate su ambo i lati in divieto di sosta dai genitori per accompagnare i figli a scuola, strada piena di fango e acquitrini vari. Non sarebbe stato giusto intervenire già oggi ? Lascio a voi lettori ogni considerazione !

Antonio Tassone

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