E siamo arrivati a Dicembre. A noi comuni cittadini, non sembra normale che ancora non risulti completato  l’esame dei progetti relativi al Concorso Waterfront, indetto nell’ottobre 2015 dall’amministrazione di Piero Fuda , per selezionare, attraverso un concorso di idee, quelli ritenuti piu’ indicati al ripristino del lungomare di Siderno. Il concorso di idee venne  bandito per la riqualificazione del waterfront della fascia costiera prospiciente il centro abitato e più specificatamente il tratto compreso tra la linea ferrata e la battigia.  Le idee progettuali di riqualificazione del waterfront  (giusto quanto a suo tempo era stato comunicato) costituivano variante agli strumenti urbanistici vigenti e dovevano tener conto: del recupero e della valorizzazione delle attività esistenti;  della possibile utilizzazione a fini sociali degli spazi liberi;  della interconnessione del modello della mobilità e della fruibilità con la struttura urbana;  della valorizzazione delle aree demaniali. Il concorso di idee è stato attivato dopo un’attenta valutazione del sindaco della città, Pietro Fuda, e della amministrazione comunale, a seguito del danneggiamento del Lungomare, avvenuto a causa dei violenti eventi atmosferici dell’inverno 2013/2014. L’avvio del bando per un concorso di idee venne ritenuto utile per ripristinare l’area nel rispetto dei fini di corretta utilizzazione degli spazi e di uno sviluppo compatibile con le peculiarità ambientali, tenendo presenti anche le criticità emerse a causa della constatata fragilità della struttura precedente. La fascia interessata al concorso comprendeva il litorale, l’arenile e gli spazi compresi tra il lungomare e la linea ferrata con il preciso obiettivo di rendere l’area un attrattore turistico ed un efficace luogo d’incentivo allo sviluppo economico. La commissione chiamata ad esaminare le ipotesi progettuali – e nominata ufficialmente dal consiglio comunale – era composta dal sindaco Pietro Fuda che ha avuto anche le funzioni di presidente, dal Comandante della Capitaneria di Porto di Siderno, dai quattro capigruppo della maggioranza ( Giuseppe Oppedisano di Fattore comune, Giorgio Ruso del Pd, Giuseppe Figliomeni del Centro Democratico e Antonio Sgambelluri all’epoca di Siderno libera ora passato all’opposizione con il PCI) dai due consiglieri di minoranza Pietro Sgarlato e Michele Cataldo nonché da un comitato tecnico di cui fanno parte l’arch. Nicola Tucci, Responsabile del settore 5 “Politiche del Territorio e dell’Ambiente” del Comune, l’Ing. Fernando Errigo, esperto di urbanistica e l’ Ing. Leonardo Polverari, esperto in opere marittime. I progetti presentati sono stati 29. Ma la vera novità sta proprio sul filo di lana, in quanto, stando ai bene informati, è previsto un nuovo colpo di scena : sembra che su tutti gli elaborati ammessi al concorso, la scelta dei migliori,  non toccherà più alla specifica commissione “costituita ad hoc”, bensì al consiglio comunale dove, sembra chiaro, non potrà mai esserci spazio alcuno per la valutazione tecnica e meritoria del progetto stesso. Si tratterà di una scelta  che invece andrà a premiare il tecnico progettista che (rispetto ai colleghi) avrà più peso politico e questo, francamente, ci sembra davvero troppo. Speriamo che qualcuno ci ripensi e si affretti ad andare avanti con la procedura. Siderno non può più attendere: ha bisogno del suo lungomare !

Antonio Tassone

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