Finalmente una domenica di Carnevale che ha animato il centro di Siderno. Si sono finalmente potuti riammirare, a distanza di anni, gli originali carri allegorici e, a dirla tutta, sono stati bravissimi anche i tanti bambini in maschera che sono riusciti a regalare un bel sorriso alle loro famiglie. Lodi agli organizzatori, al comune di Siderno, alla pro-loco, al Comitato Piazza dell’Emigrante, ai signori Nino Caridi, Damocle Argirò e Roberto Ocello per la loro collaborazione gratuita. Tutti si sono adoperati per cercare di offrire alla cittadinanza una giornata di spensieratezza, permettendo di riprendere una tradizione storica e culturale. Questo però non ci esime dal rivolgere alcune domande ai nostri amministratori ed organizzatori: “che senso ha- ci siamo chiesti- organizzare il carnevale sidernese senza avere possibilità di controllare adeguatamente le solite baby gang di 15 -20 ragazzi che, in maschera ( con grande disinvoltura e sfacciataggine) col pretesto che “a carnevale ogni scherzo vale”, anche quest’anno, nonostante l’apposita ordinanza sindacale, hanno utilizzato bombolette spry con schiuma da barba, uova marce, farina, borracce di liquidi corrosivi etc per terrorizzare ignari visitatori della nostra citta’ o anche e soprattutto persone anziane ?”. Ai genitori di questi “piccoli delinquenti” facciamo una sola raccomandazione: talvolta una sberla ed una giusta punizione puo’ rivelarsi davvero efficace”. Ma la giornata del Carnevale sidernese ha anche registrato un fatto curioso che poteva “funestare” la giornata. Nel pomeriggio di ieri, durante la festa, un uomo del posto si è prima denudato e poi ha percorso tutta la Via Tasso fino a raggiungere il lungomare cittadino buttandosi nella gelide acque del mar Jonio. Grazie al tempestivo intervento della forza pubblica e di un cittadino che nel frattempo, al pari di altri ignari spettatori, aveva assistito alla scena, l’uomo è stato riportato a riva. Tutto bene quel che finisce bene. Adesso l’attesa è rivolta tutta a Martedì, 9 febbraio, dove alle ore16:00, presso il Centro Polifunzionale “Koala”, ci sarà la sfilata dei bambini in maschera e l’ultima rappresentazione, per l’anno 2016, della farsa carnevalesca “u ritornu du mortu” di Salvatore Mazzitelli.
Antonio Tassone
