Mi domando: “ci sarà qualche collegamento tra il comune di Siderno, l’editorialista del “Garantista” prof. Ilario Ammendolia (ex sindaco di Caulonia ed attuale tesserato del Pd), la regione Calabria del governatore Pd Mario Oliverio ed il neo assessore regionale al lavoro, Federica Roccisano, giovane ricercatrice universitaria cauloniese, residente a Siderno, tesserata Pd (da sempre vicina allo stesso prof.  Ammendolia) se, badate bene, il primo atto ufficiale dell’assessore regionale è stato quello di sottoporre alla Giunta calabrese, con conseguente approvazione, un atto d’indirizzo per le procedure di accreditamento o autorizzazione provvisoria al 31 dicembre 2015 per le strutture di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati?  Qualcosa non mi quadra. Vorrei ricordare che il Comune di Siderno ha trasmesso nelle scorse settimane un progetto per accedere al fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo e dell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Per la gestione del progetto, a Siderno, così come anche riportato dal collega Gianluca Albanese de “Lente Locale”, il Comune ha individuato un raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalla Cooperativa sociale “Pathos” di Caulonia, il cui Cda è presieduto da Maria Paola Sorace (nipote dell’ex sindaco Ilario Ammendolia) e la Società Cooperativa “Nuove Frontiere” costituita il giorno prima della scadenza del termine ultimo per presentare al Comune di Siderno l’apposita manifestazione d’interesse e richiesta dopo la delibera di giunta comunale n.9, iscritta alla Camera di Commercio, in data 20 luglio 2015, ossia il giorno prima della determina che ufficializzava l’individuazione del soggetto che poi ha presentato la domanda al Viminale per accedere ai fondi Sprar. Ebbene, i due nuovi amministratori di quest’ultima soc.coop. sono: nella qualità di presidente del Cda, il figlio di Ilario Ammendolia , Giuseppe detto Luca, residente a Caulonia, mentre la vicepresidente è la stessa Maria Paola Sorace, residente a Caulonia, già presidente della “Pathos”  che si è raggruppata temporaneamente con la “Nuove Frontiere”. Tutto dovrebbe essere gestito in famiglia sotto lo sguardo attento del Comune di Siderno. Per carità, nulla di illegale, ma la procedura utilizzata lascia un pochino perplessi. Ricordiamo che per la gestione del progetto servono figure professionali qualificate e competenti. E non si capisce il perché, sulla questione, i consiglieri comunali del gruppo Pd Giorgio Ruso , Salvatore Pellegrino e Carlo Fuda, hanno, a mio avviso, tardivamente rivolto un’interpellanza al sindaco del Comune di Siderno Pietro Fuda, all’assessore alle Politiche Sociali Bianca Gerace e al presidente del consiglio comunale Paolo Fragomeni, finalizzata a chiedere che nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, venga inserita la discussione relativa  a questo argomento. Domanda: “c’è forse qualche mal di pancia interno alla maggioranza ed al Pd per la gestione del progetto?”.  Il centro-destra cittadino, frattanto, con il suo unico consigliere comunale, dott. Pietro Sgarlato, su tutta questa delicata  vicenda continua a mantenere un rigoroso riserbo. Vedremo cosa accadrà prossimamente su questi schermi !

Antonio Tassone

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