In un comunicato stampa diramato nei giorni scorsi dal gruppo politico “Fattore Comune” di Siderno si informava la cittadinanza che in occasione della celebrazione del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, l’Amministrazione Comunale di Siderno aveva indetto per stamattina alle 11,00 una cerimonia ufficiale in Piazza Vittorio Veneto dove avrebbe dovuto avere luogo il consueto alza bandiera e la deposizione, da parte del sindaco Pietro Fuda, di una corona di fiori. In effetti la manifestazione si è svolta con poco più di un centinaio di partecipanti tra rappresentanti istituzionali , aderenti alle varie associazioni e semplici cittadini. Ho voluto seguire lo svolgimento della manifestazione cogliendone anche alcuni aspetti che mi servono per muovere delle critiche (spero costruttive). La Piazza Vittorio Veneto si presentava senza amplificazione, il Sindaco Fuda ha dovuto parlare senza microfono, niente “Inno Nazionale”, niente “Alzabandiera” perchè la stessa era già sistemata (contrariamente a quanto anticipato dal comunicato stampa), e con le Forze dell’Ordine (Polizia e Carabinieri) relegate, a mio avviso, a semplice comparsa. Il sindaco Fuda, dopo il discorso “flash” in piazza, aveva anticipato ai presenti che si sarebbe recato nella sala consiliare ma poi ha preferito farsi accompagnare (dicono i bene-informati) per partecipare alla contemporanea manifestazione di Prisdarello di Gioiosa J. Allo staff del Sindaco (compreso il fidato ex Sindaco Panetta) ed ai nostri lettori sembra allora opportuno ricordare la definizione di “cerimoniale”: “esso è il complesso insieme di linguaggio, condotta e simboli attraverso il quale le istituzioni affrontano le relazioni intersoggettive. Il protocollo costituisce la parte delle regole grammaticali del linguaggio fatto di condotte, significati e segni. E’ cioè, la disciplina sistematica dei criteri e dei principi, nonché la struttura precettiva stessa della manifestazione esterna dei soggetti dell’ordinamento, in modo conforme alla Costituzione, allo spirito e ai principi generali da essa posti e all’intero ordinamento giuridico. Attraverso la forma protocollare si rende palese l’organizzazione complessa dello Stato-ordinamento. Il protocollo è dunque manifestazione della sostanza, è lo Stato-ordinamento che si mostra”. Ogni altro commento appare superfluo se non ribadire che per organizzare manifestazioni importanti, come quella odierna organizzata dalla Città di Siderno, in ricordo del 25 aprile, anniversario della Liberazione, festa nazionale della Repubblica Italiana, servono impegno e capacità e per l’organizzazione di un grande evento di rilevante importanza sia storico che sociale, non bisogna mai affidarsi a dei dilettanti! Siderno non lo merita. O si organizza una manifestazione ufficiale con tutti i “crismi” oppure sarebbe meglio lasciare perdere !
Antonio Tassone
