I Sindaci della Locride , a pochi mesi dalle elezioni politiche, si ricordano che l’Ospedale di Locri non funziona più e decidono di andare in gita davanti a palazzo Montecitorio nei prossimi giorni . Il Governatore Oliverio se la prende con il Dg Scura e promette di incatenarsi, seguito a ruota dall’onorevole Magorno etc etc. Il Procuratore Arcadi, per i disservizi del reparto di ortopedia e traumatologia, comunica l’avviso di fine indagine , ipotizzando per alcuni dirigenti il  reato di interruzione di pubblico servizio e abbandono di persone incapaci ad accudire a se stesse. Il vicepresidente del Senato , Maurizio Gasparri, irrompe al pronto soccorso dell’Ospedale di Locri  e promette un’interrogazione parlamentare dimenticando che a chiudere l’Ospedale di Siderno è stato l’ex amico di partito Giuseppe Scopelliti. E poi ancora la richiesta di rimuovere i vertici aziendali, in primis il dott. Giacomino Brancati, che arriva direttamente da numerosi esponenti politici, sindaci, sindacati e da intere comunità cittadine che negli ultimi anni hanno constatato  un netto peggioramento delle condizioni minime di assistenza sanitaria tra l’indifferenza dei vertici dell’ASP. Oggi intanto, per come promesso sui media, il reparto di ortopedia doveva riaprire . La comunicazione ufficiale  parlava di temporanea apertura per due volte la settimana a partire da oggi. Ma stamane, come volevasi dimostrare, il reparto è rimasto chiuso, nell’indifferenza generale della politica locale che al posto di andare a protestare con forza nelle sedi opportune sulle disfunzioni della sanità  locridea si organizza per l’ennesima gita romana  di metà novembre.

Antonio Tassone