È morto nel carcere di Parma, dove era detenuto al 41-bis, Ettore Lanzino, boss della ndrangheta di Cosenza. Aveva 69 anni ed era malato da tempo.
Lanzino era stato catturato dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza al termine di una latitanza durata dal 2009 al 2012. Era stato condannato all’ergastolo in via definitiva per gli omicidi di Francesco Bruni, Vittorio Marchio e Marcello Calvano e a trent’anni per l’uccisione di Enzo Pelazza. Il suo nome era comparso anche nella recente operazione antimafia Reset.
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