L’ennesimo traguardo l’ha tagliato al momento della nomina: è il più giovane avvocato generale della Corte di Cassazione. Per il reggino Piero Gaeta è un motivo d’orgoglio in più, insediatosi ormai da qualche giorno nel nuovo prestigioso incarico.
La nomina è stata formalizzata all’unanimità dal plenum del Consiglio superiore della magistratura, così come all’unanimità era arrivata lo scorso dicembre la proposta della quinta commissione del Csm per il conferimento degli uffici direttivi e semi-direttivi.
Pietro Gaeta, 60 anni, reggino purosangue, ha conseguito la maturità classica al liceo classico Tommaso Campanella e quindi la laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina con una tesi sperimentale dal titolo “Diritto soggettivo e visioni dell’uomo”, relatore il giurista Angelo Falzea.
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