Nuovi sviluppi nell’inchiesta sul duplice omicidio di Maurizio Scorza e della compagna Hanene Hedhli ammazzati nelle campagne di Castrovillari il 4 aprile del 2022
Nella giornata di oggi i carabinieri cosentini hanno infatti notificato un ordine di arresto ad un 41enne, già detenuto per altra causa a Civitavecchia, in provincia di Roma, e accusato ora di omicidio premeditato in concorso e di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, con l’aggravante mafiosa.
La misura – emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda locale – arriva in seguito agli approfondimenti investigativi condotti nel solco delle precedenti indagini sul duplice omicidio nella città del Pollino per il quale, il 14 maggio scorso, la Corte d’Assise di Cosenza ha condannato in primo grado, a 21 anni di reclusione, per concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante mafiosa un altro soggetto.
Secondo gli inquirenti, quel 4 aprile di due anni fa, la vittima sarebbe stata attratta nel podere di quest’ultimo con il pretesto della consegna di un agnello ma sarebbe stato invece assassinato con la compagna, ed i cui corpi furono poi portati altrove.
Nel luogo del ritrovamento, il cadavere di Scorza era all’interno del bagagliaio della sua auto, insieme all’agnello effettivamente consegnatogli prima di essere ucciso, mentre la donna era adagiata sul sedile anteriore del lato passeggero.
Gli approfondimenti fanno ritenere di aver ricostruito, sul piano della gravità indiziaria, le responsabilità del presunto esecutore dell’omicidio e il movente, da ricondurre alla logica di contrapposizione tra gruppi di ‘ndrangheta per il controllo criminale del territorio.
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