Condannato all’ergastolo per il duplice omicidio di Giuseppe Cotroneo e della moglie Francesca Musolino, la coppia di infermieri (lavoravano entrambi al Policlinico “Madonna della Consolazione” a Reggio) colpita a morte a Calanna, nella Vallata del Gallico a ridosso di Reggio nord, il 9 dicembre 2020 in un terreno di loro proprietà mentre raccoglievano le olive.
La Corte d’Assise di Reggio Calabria (presidente Natina Pratticò, giudice a latere Irene Giani) ha riconosciuto la responsabilità di Francesco Barillà, il 67enne arrestato dai carabinieri a pochi giorni dal misterioso delitto consumato il 21 gennaio 2021.
L’imputato è stato difeso dagli avvocati Francesco Calabrese e Gaetano Vizzari del Foro di Reggio Calabria.
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