I Carabinieri di Cosenza, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale su richiesta della Procura, nei confronti di un 47enne ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica.
L’uomo, lo scorso 27 gennaio, era stato trovato in possesso di 50 piante di canapa indiana, 1,2 kg di marijuana, 30 grammi di hashish e strumenti per la coltivazione, pertanto è stato denunciato alla Procura. Nel corso della perquisizione, il 47enne aveva sostenuto di coltivare cannabis sativa nei limiti dei valori del THC determinati dalla legge. In seguito agli accertamenti è stato appurato, attraverso l’esame dei laboratori, che il valore di THC delle piante sequestrate fosse di gran lunga superiore ai livelli consentiti.
La serra allestita all’interno del proprio appartamento, composta da un sofisticato impianto di irrigazione a tempo, con lampade di sodio ad alta pressione, ventilatore, prese elettriche con timer e bottiglie contenenti fertilizzanti, era alimentata tramite un allaccio abusivo alla rete elettrica che consentiva all’indagato di impossessarsi di un quantitativo indeterminato di energia elettrica, sottraendolo impropriamente alla società Enel distribuzione.
Il 47enne è stato dunque posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.