Importavano la droga dal Sudamerica, dal Marocco e dall’Olanda e dalla provincia di Brescia la distribuivano su tutto il territorio nazionale.
Questa l’ipotesi della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo lombardo che stamani, con l’operazione chiamata in codice Twistlock, ritiene di aver smantellato due presunti gruppi criminali, uno dei quali caratterizzato da forti rapporti con esponenti della ‘Ndrangheta calabrese, di Cosa Nostra e Stidda siciliane, della Camorra campana e della Sacra Corona Unita pugliese.
Il blitz è scattato così alle prime ore di questa mattina con gli agenti della Polizia di Stato bresciana che stanno eseguendo 45 misure cautelari con cui per trenta persone si spalancano le porte del carcere, per dodici sono stati decisi invece i domiciliari, e per altre tre altrettanti obblighi, oltre a sette misure che sono in attesa di interrogatorio preventivo degli indagati.
I provvedimenti – oltre ad autorizzare numerose perquisizioni – vanno a colpire italiani, albanesi e nordafricani residenti non solo nella provincia di Brescia ma anche altre sedici, e cioè: Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza e poi Napoli, Palermo, Roma, Milano, Foggia, Ragusa, Trapani, Mantova, Cremona, Pavia, Chieti, Bolzano e Biella.
Gli esiti dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza che si terrà alle 11 presso la Questura di Brescia.
(in aggiornamento)
cn24tv.it