Grande preoccupazione nel calcio italiano, e in particolare nel Bologna, per Sinisa Mihajlovic. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, l’allenatore del club emiliano è costretto a fermarsi per problemi di salute. Sarà lo stesso tecnico serbo a spiegare personalmente in conferenza stampa sabato pomeriggio le ragioni di questo stop. Pare però che esami clinici ai quali si è sottoposto suggeriscano la necessità di sottoporsi a una terapia d’urto
Non era un’influenza
Al momento l’ex allenatore di Sampdoria, Milan, Fiorentina, Catania e Torino non può allenare e infatti non si è trattato di una semplice influenza o di un malanno passeggero a tenere lontano Sinisa dal raduno della squadra felsinea ma, da quanto traspare, qualcosa di molto più grande. Di certo tutta l’Italia, calcistica e non, farò il tifo per Sinisa in questa battaglia.
La sua avventura col Bologna
Questa è la seconda parentesi da allenatore del Bologna per Mihajlovic, dopo quella del 2008-2009, è iniziata il 28 gennaio 2019, quando viene annunciato in sostituzione dell’esonerato Filippo Inzaghi. Ha risollevato la squadra emiliana dopo un girone d’andata da brividi e l’ha portata alla salvezza con un turno d’anticipo: il Bologna ha chiuso la stagione 2018/2019 al decimo posto con 44 punti, 30 dei quali conquistati nelle 17 partite della gestione Mihajlovic (9 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte).
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