Parafrasando Tolstoj, ogni tragedia è tragica a modo suo. Tuttavia, per quanto dolorosa e ingiusta, la storia di Rosa Laura D. – la ragazza rimasta coinvolta in un incidente stradale lo scorso 9 luglio a Gallico Marina e deceduta, per le gravissime lesioni riportate, al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria – ha nel suo epilogo, quasi per paradosso, qualcosa di buono.

Infatti, la famiglia di Rosa Laura ha espresso il consenso alla donazione degli organi, un gesto di grande amore e generosità che ha contribuito a migliorare o, perfino, a salvare la vita di altre persone.

Il commento del dr. Pellegrino Mancini, Direttore del Centro Regionale Trapianti del G.O.M., che ha coordinato le attività di prelievo e trapianto degli organi della giovane donna: La tragica perdita di Rosa Laura D. ha toccato nel profondo tutta la comunità reggina. Grazie alla sua generosità e a quella dei suoi familiari, che hanno dato il consenso alla donazione dei suoi organi a scopo di trapianto terapeutico, è stato possibile aiutare tanti pazienti, affetti da insufficienza terminale di organo ed in attesa di trapianto, a continuare a vivere. Siamo sicuri che Rosa Laura vivrà per sempre nei ricordi di quanti l’hanno conosciuta ed avrà sicuramente un posto particolare nel cuore di chi ha ricevuto per la seconda volta il dono della vita grazie al suo gesto.

Un particolare ringraziamento va anche a tutti i professionisti del G.O.M. e della Rete Regionale Trapianti (medici, biologi, infermieri, tecnici, operatori dei trasporti, ecc.) – ha concluso Mancini – che con grande impegno hanno permesso di portare a termine con successo quanto necessario per far sì che gli organi donati venissero trapiantati sui pazienti più compatibili.

La Direzione del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria esprime affettuosa vicinanza e un sentito ringraziamento alla famiglia.