Domenica 28 ottobre torna l’ora solare. Alle tre di notte, le lancette degli orologi andranno spostate un’ora indietro: si guadagnerà un’ora di sonno in più. La giornata, però, sarà più corta, visto che il buio, nel pomeriggio delle prossime settimane, arriverà sempre più presto fino al 21 dicembre, giorno del solstizio d’inverno.
Ma il cambio tra ora legale e solare, come annunciato a inizio settembre dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, dovrebbe essere uno degli ultimi. Quasi cinque milioni di cittadini dell’Unione, il 76%, hanno risposto a una consultazione, promossa tra luglio e agosto scorsi dai Paesi nordeuropei, capeggiati da Polonia e Finlandia, per abolire il passaggio tra ora legale e ora solare. Juncker ha così dichiarato che già dal 2019 verrà abolito lo spostamento delle lancette, ma ogni Paese potrà decidere autonomamente se adottare sempre l’ora solare o quella legale.