R. e P.
Domenica 3 marzo Gente in Aspromonte effettuerà la quinta escursione prevista dal programma 2019 nel territorio di Cirella. Un lussureggiante vallone dove la natura risplende in tutta la sua maestosa bellezza, farà da cornice ad un itinerario abbastanza impegnativo per il notevole dislivello che condurrà gli escursionisti a 1027 mt s.l.m. sul Monte dei due mari.
In questo 2019 i soci viaggiano sulle note della grande accoglienza riservata loro nei territori visitati, e il mese di marzo saprà confermare questo trend. In particolare, nel corso delle ultime due escursioni che hanno portato i soci a contatto con le comunità di Santo Todaro e di Ferruzzano, i camminatori hanno potuto condividere con le guide e i rappresentanti delle realtà associative momenti di approfondimento e di convivialità.
Infatti, se il 10 febbraio gli escursionisti, una volta arrivati a Santo Todaro, hanno potuto gioire di una degustazione di sottoli e sottaceti artigianali accompagnati da buon vino offerti dalla guida del posto, la scorsa domenica l’azienda Panzera e l’associazione Rudina di Ferruzzano hanno organizzato un vero e proprio banchetto offrendo dell’ottimo formaggio, miele, pane e vino, tutti rigorosamente di produzione locale.
Ma al di là di queste gradite sorprese, sta nella collaborazione con le realtà associative e culturali dei luoghi visitati il grande valore aggiunto delle attività proposte per il 2019 da Gente in Aspromonte.
L’escursione nel Bosco di Rudina è stata organizzata con la collaborazione dell’Associazione Culturale “RUDINA” che ha nel prof. Sculli il suo presidente, e che pone tra i propri obiettivi la conoscenza, tutela e valorizzazione dei tanti “tesori” storico-naturalistici di cui il Bosco è custode con l’auspicio che, alla luce di una nuova coscienziosità, possano fungere da volano per uno sviluppo di tipo scientifico-escursionistico, in piena sintonia con le vocazioni del territorio.
I soci di Gente in Aspromonte sono stati sapientemente guidati da Santino Panzera, che ha illustrato il valore naturalistico del bosco e dei manufatti che esso custodisce, come la chiesetta di San Valentino o ancora i Palmenti disseminati in tutta la zona. E ha trasmesso ai soci quella voglia di “ritornare a sentire e comprendere i linguaggi dimenticati che esprimono la nostra identità culturale: emanati da ogni roccia, ogni albero, ogni rovina, custodi gelosi di sogni, fatiche, affetti ed umanità”, esigenza che ispira l’associazione Rudina nelel sue attività.
Appuntamento dunque a domenica per la quinta delle 26 escursioni previste dal programma e, come di consueto per chi volesse saperne di più, tutte le info alla pagina www.genteinaspromonte.it.