Aristide Bava
SIDERNO – La giuria degli studenti è la grossa novità del Premio Letterario ” Città di Siderno”. E sono stati proprio i giovani studenti dell’I.I.S. “Marconi” di Siderno, accompagnati dalla professoressa Francesca Bellantone, che unitamente a quelli del Liceo scientifico Zaleuco di Locri hanno selezionato quella che per loro è l’opera meritevole del Premio letterario, che hanno polarizzato l’attenzione dei giornalisti nel corso della conferenza stampa programmata per la presentazione della serata di premiazione del ” Città di Siderno°. I ragazzi quest’anno si sono cimentati, con grande impegno e passione, nella scelta del libro al quale conferire il premio speciale dei ragazzi ed hanno scelto ” la promessa di Zaira” (2019, Kimerk) di Amalia Capasso . Nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo presso lo spazio culturale “MAG. La ladra di libri”, partner del comitato organizzatore, alla presenza del presidente Domenico Catalano, dei membri della giuria (composta da Pina Cappelleri, Mariarosaria Pini, Domenico Romeo, Vincenzo Naymo, Pino Auteritano, Emmida Multari, Rita Canale Ruffo, Vincenzo Tavernese, Marilisa Morrone, Marilena Romeo Tortora, Antonella Gozzi, Antonio Florenzano, Rita Spadaro e Gianluca Albanese) e del comitato organizzatore (costituito, oltre che dal presidente Catalano, da Aldo Caccamo, Enzo Brullo, Graziella Multari, Domenico Romeo, Emmida Multari e Marcello Attisano) sono stati comunicati ufficialmente i nomi dei vincitori. Come avevamo già anticipato sul nostro giornale la vittoria per la narrativa è andata a“L’estate muore giovane” (2018, Nottetempo) di Mirko Sabatino mentre il premio speciale per la sezione “Saggistica” intitolato al compianto Aldo De Leo, fondatore del premio, è andato a “La guerra per il Mezzogiorno” (2019, Laterza) dello storico Carmine Pinto. Nell’aprire i lavori, il presidente Catalano ha espresso gratitudine e stima nei confronti di tutti quelli che hanno collaborato al premio, ricordando con grande affetto il compianto Aldo De Leo, fondatore del premio e suo presidente fino alla prematura scomparsa, nonché il presidente onorario Walter Pedullànoto uomo di cultura di livello nazionale che ha dato lustro al premio letterario. Questa sedicesima edizione ha fatto pervenire al comitato organizzatore la bellezza di 1250 volumi pervenuti da tutta Italia ed ha confermato il grande interesse del “Città si Siderno”. Dopo l’intervento del presidente Catalano , Pino Auteritano ha letto le motivazioni del premio speciale per la saggistica assegnato a Carmine Pinto, autore de “La guerra per il Mezzogiorno”, mentre Pina Cappelleri ha esposto i motivi che hanno indotto a decretare come vincitore del premio per la Narrativa Mirko Sabatino con “L’estate muore giovane”. Successivamente, Emmida Multari ha parlato della seconda opera classificata “Un secolo e poco più” (2018, Sellerio) di Luigi Saraceni e della terza “Il testamento di palazzo Fragalà” (2019, Pellegrini) di Renato Pancallo. Il presidente Catalano ha spiegato che “E’ prevista una menzione speciale per l’opera “Gerace” di Francesco Maria Spanò (2019,Gangemi). Quindi l’intervento degli studenti che hanno parlato delle ragioni della loro scelta ( unanime) caduta su “La promessa di Zaira” (2019, Kimerk), libro di grande impoatto sociale, anche se non hanno nascosto il loro apprezzamento per le altre opere finaliste e in particolare per l’opera vincitrice “L’estate muore giovane” e per “Aurora Blue Milano” (2019, Radici Future) di Sergio Pargoletti. Nel concludere i lavori, il presidente Catalano ha dato appuntamento alla cerimonia di premiazione, che avrà luogo domenica 22 dicembre alle 18 nella sala dell’I.I.S. “Marconi”, e alla quale prenderanno parte, oltre ai vincitori, i giurati, il comitato organizzatore e il tenore Amerigo Marino, reduce da un apprezzato tour oltreoceano.