In Calabria, la Pasqua si festeggia con un’ampia varietà di prodotti dolciari tipici, che rappresentano una tradizione radicata e un’eccellenza artigianale. Con ben 1.984 pasticcerie e imprese artigiane, pari al 78,6% del totale, la regione brilla nel settore dolciario, che comprende pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato e confetteria, per un totale di 2.523 attività. Le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria si distinguono per la maggiore concentrazione di queste realtà.
Roberto Matragrano, presidente regionale di Confartigianato Calabria, sottolinea l’importanza di questa produzione artigianale, che offre non solo un’esperienza gastronomica unica ma rappresenta anche una scelta consapevole per la salute e il benessere. Gli artigiani dolciari, custodi delle ricette di famiglia tramandate di generazione in generazione, mantengono vive le tradizioni culinarie regionali.
Durante la settimana di Pasqua, si registra un aumento dei consumi dei prodotti dolciari tradizionali, che rappresentano il cuore della festa. Tra le tipologie di prodotti più richieste primeggiano le paste fresche e la panetteria, la biscotteria e la confetteria, che insieme costituiscono il 70% del totale.
Nonostante alcune tensioni sui costi delle materie prime, si osserva un rallentamento della crescita dei prezzi della pasticceria fresca rispetto agli anni precedenti. Questo fenomeno si contrappone all’incremento dei prezzi di materie prime come lo zucchero e il cacao. Tuttavia, rispetto al triennio precedente, i prezzi della pasticceria fresca sono cresciuti in modo più contenuto, confermando la resilienza del settore.
Nonostante il successo e l’importanza economica e culturale del settore dolciario, mancano all’appello circa 150 pasticcieri, gelatai, conservieri artigianali, panettieri e pastai artigianali. Questo deficit rappresenta una sfida per la continuità e lo sviluppo dell’artigianato dolciario calabrese, che necessita di nuove risorse e competenze per prosperare e preservare le sue tradizioni millenarie.