Riprendendo le finalità del governo calabrese in tema di integrazione scolastica e cioè quello di “voler promuovere il pieno sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e scolastico degli alunni con disabilità; un obiettivo prioritario per cui sono state messe a disposizione delle risorse, pur nella ristrettezza delle disponibilità economiche dell’ente”, possiamo affermare che la nostra regione si colloca al decimo posto rispetto alle classifiche sulle presenze di alunni disabili. Gli ostacoli che questi ragazzi devono affrontare nel periodo scolastico sono molteplici, partendo dalle barriere architettoniche fino agli insegnanti poco formati e il servizio di trasporto insufficiente. Il numero dei ragazzi disabili negli ultimi anni è aumentato e questo va a gravare ulteriormente la situazione. La Calabria nel corrente anno scolastico ha una presenza di 7084 unità, di cui 480 in più rispetto all’anno precedente. I ragazzi necessitano di assistenza e personale specializzato che sia funzionale al processo di integrazione scolastica, al superamento delle barriere architettoniche e di comunicazione. Auspichiamo la rimozione delle condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona affinché la scuola possa portare i ragazzi alla massima autonomia possibile e non all’isolamento.
Manuela Mammone